Yes, darling. Life sucks

Learning how to cope since 1982

Bene, dopo quattro anni di vita in questo appartamento del centro storico di Bologna, a pochi mesi dal momento in cui lascerò questo appartamento nel centro storico di Bologna (e il centro storico di Bologna) (e il centro di Bologna) (no, a Bologna ci resto), mia madre ha deciso di venire a fare visita per ben quattro giorni. Ora, il dilemma che è sorto, è questo: posto che comunque mia madre, appena varcata la soglia di casa, verrà colta da voglia repentina di lavare e ordinare da cima a fondo l'appartamento, io, l'appartamento in che stato glielo faccio trovare?
La risposta ovvia, la prima che mi è venuta in mente, è stata ora mi smazzo una due giorni di pulizie da cima a fondo in modo che quando arriva, trova tutto splendente e si riposa, e io faccio la parte della brava figliola.
Assurdo. Mia madre mi conosce abbastanza bene da capire che quell'ordine e quella pulizia non sono all'ordine del giorno e andrebbe a cercare in qualsiasi angolo indizi di quel letamaio che si aspetta sia casa mia. Inoltre, anche qualora cadesse nel tranello (non ci cadrebbe, son pronta a scommettere una passata di swiffer nelle vostre case), avrebbe da ridire, e pulirebbe tutto di nuovo, o si metterebbe a stirare, o a riordinare l'armadio, o a ritinteggiare gli scuri, o che so io.
A questo punto, mi son detta: ragiono egoisticamente e le lascio fare qualcosa così si sente utile, e questo qualcosa, accidentalmente, sarà la cosa che mi rompe di più fare: pulire casa. (stirare, fare i piatti, riordinare l'armadio, ritinteggiare gli scuri, lo faccio molto volentieri, invece). Solo che comunque c'è un inghippo: se mia madre mi conosce abbastanza bene da capire che una estrema meticolosità domestica non m'appartiene, è pur vero che sono andata via di casa da un bel po', e secondo me non mi conosce neanche tanto bene da sapere che sciattona io sia diventata. Nè, francamente, voglio che lo sappia.
Quindi ho avuto un'idea geniale: ho tirato a lucido la casa, poi ho sbriciolato un cracker in un angolo, ho lasciato una mensola della libreria impolverata, ho versato una goccia di caffè sui fornelli e abbandonato un paio di mutande sotto il letto. Poi, soddisfatta mi son seduta sul divano.
Unica pecca del piano, mia madre arriva martedì e fino ad allora la casa avrà raggiunto i livelli di entropia ad essa confacenti.

7 comments:

reallynothing said...

oà, iea a iaè o à

[non dirai più che non commento il tuo blog, adesso]

deb said...

(apro per lasciare un commento e comincio a ridere..non vale, oà!) ricordati cosa è successo l'ultima volta che hai deciso di mettere ordine e soprattutto la scena madre in stazione :)

SunOfYork said...

@reallynothing e deb: credo che la faccenda di "oà" sia diventata ormai una roba di culto, viste quante persone l'hanno saputo dal nostro rientro dal Salone del libro

(deb, sulla scena madre in stazione farò un post, promesso!)

sun

M said...

te me fe morire! :))))))
io ho smesso di preoccuparmi, mia madre se non si mette a fare qualcosa appena mette piede da me, si scompensa..io di solito lascio da spolverare. ;)

Punzy said...

Un piano quasi perfetto
semplice, lineare
peccato i tempi non coincidenti..

giardigno65 said...

ce la farà di sicuro !

LadyLindy said...

tua madre e la mia si somigliano molto.

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