Non sono sparita, è che una fase della mia vita si sta chiudendo, e la successiva non si è ancora aperta. Sono in pratica in uno di quei momenti in cui tutto smette di essere certezza e si fa movimento, e io son qui e tiro il fiato fino all'ingresso nella prossima fase. Per non affondare, ho bisogno di parlare di continuo, con tutti. Quindi ammorbo amici e parenti, ho una psicologa, e tornerò a scrivere qui con più frequenza di prima. Affliggo anche il poveretto che mi s'è pigliato, propinandogli di tanto in tanto delle versioni più o meno incisive de "Il Discorso" (sì, proprio quel discorso, quello che prima o poi tutte facciamo ai rispettivi uomini). Ne parlo qui, sull'uscita di maggio di Wu Magazine.
17.5.11
Parliamo, ti va? - WU Magazine, maggio 2011
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SunOfYork
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5 comments:
Ok, questo è il genere di discorso di fronte al quale io prima mi gelo come un riccio di fronte ai fari di una macchina, e poi mi fingo morto, girandomi a pancia all'aria finché il pericolo non è scampato.
Ma ti paiono cose da dire ad un uomo?
Ci credo che gli uomini hanno una vita media più corta delle donne...
Solo a leggerlo mi son venuti i sudori freddi.
Ecco, si, mi piacerebbe moltissimo sapere cosa avresti potuto dirgli in un momento di picco ormonale. So benissimo cosa direi io, ma non lo dico. Nonostante la psicologa bravissima che ha rappresentato i soldi e le energie meglio spesi in vita mia.
Cheers.
(Guarda, davvero, in certi casi il colpo alla nuca è risolutivo).
Ciccio ha la stessa reazione di Mario: U-G-U-A-L-E!
Odio Ciccio. Odio Mario. Odio tutti gli uomini. Ecco.
bentornata !
Lo leggo solo adesso: massima solidarietà con Jane. :D
I consigli di Sun sono utilissimi, determinati accorgimenti vanno ben osservati ma, dinnanzi a orecchie da mercante, nessun momento è quello giusto. :P
O parli uguale (e probabilmente non cocnluderai nulla se non una violenta incaxxatura o, peggio ancora, la cesura della relazione) o fai la fidanzatina felice che fa finta che tutto vada bene.
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