Yes, darling. Life sucks

Learning how to cope since 1982

Per essere felici si dice basti poco.
E io di motivi di felicità, in questo piovoso inizio inverno, ne avrei più d'uno, ma non starò qui a dirli ché da queste parti si è ritrosette, un po' selvatiche e sempre timorose che dar voce a quel "tanto" tanto atteso, significhi sminuirlo un po'.
Si dirà invece del "poco" e dell'incidentale, ossia della scoperta fatta a questa veneranda età che una borsa dell'acqua calda piazzata sulla sedia a mo' di cuscino sia in grado di strappare qualche sorriso e svoltare il pomeriggio di lavoro.
Per non parlare di stasera, quando la piazzerò sotto il piumone e starò lì a sollazzarmi beata, ché non mi sentivo tanto sana di mente a passarmi il phon con ionizzatore sui piedi intirizziti prima di andare a letto.
Che per essere felici basti poco, secondo me, non è mica tanto vero: si è felici con poco quando tutto il resto fila liscio (bella forza, in effetti), ché se tutto va storto e il cuore dorme all'addiaccio, capirete che ben magra consolazione sia avere le chiappe al caldo.

(e sempre per la serie "le scoperte dell'acqua calda alla soglia dei 30", ho anche capito che i broccoli -nonostante il pessimo odore- sono ottimi, che girare le frittate è semplicissimo, che le castagne in qualsiasi modo le si cucini -purché questo non implichi imbrattare il forno- sono un dono del cielo, che i sentimenti sono complicati, che è ora di darsi al vino novello, che imporsi di dimenticare qualcuno non funziona e che ci sono giorni in cui Milano è più bella di quanto si pensi)

22 comments:

Unknown said...

Milano non può essere più brutta di quanto si pensi, perciò ha gioco facile.

SunOfYork said...

no, però può essere brutta esattamente quanto ci si aspetta oppure soprenderti e sembrarti bella
(facile, in effetti, quando sei circondato da facce sorridenti e un bimbo di una bellezza disarmante)

sun

Unknown said...

Ad esser felici, così come tristi, basta poco davvero. Come la tua borsa dell'acqua calda, però, se sotto al culo e alle coperte ci metti un po' di serenità, tutto filerà liscio, sia che Milano cacci fuori il sole, sia che ci annaffi di pioggia...

Punzy said...

e che ci sono giorni in cui Milano è più bella di quanto si pensi

dipende da quanto brutta te la immaginavi

Anonymous said...

Imporsi di dimenticare qualcuno non funziona? E non potevi dirmelo prima?

D'accordo su broccoli e castagne, ma con le frittate non c'è verso.

Bacio,
marianna

Charlie68g said...

Per essere felice a me basta l'aria frizzante, mista al profumo della legna che arde nei camini
L'aria di casa mia :-)

nali said...

Che essere felici ha un sapore semplice, come i broccoli con il vino novello, può essere una rivelazione. Ci vuole (solo) la disposizione d'animo giusta, e magari che passi un po' di tempo (almeno) fra una tristezza e l'altra. Quest'anno a Natale giuro che regalo borse dell'acqua calda a nastro.

nali

Jane (Pancrazia) Cole said...

No, il vino novello no!

effemmeffe said...

Sì, però dirlo, come si girano le frittate?

Ross said...

Milano è sempre bella. E' solo che non è una facile: va corteggiata a lungo, prima che si conceda.

Roberto said...

Al posto della borsa dell'acqua calda - ma magari non tra la sedia e il sedere, ecco - consigliatissimi anche i semi di ciliegio... per me molto meglio dell'acqua calda. D'inverno una piccola gioia! :)

Clode said...

forse non si dice, ma si capisce... chè qui non ci son mica lettori sprovveduti, eh!
;-)

Baol said...

Su Milano sono d'accordo con Ross, sulle castagne, con te :)

Anonymous said...

Eh sì, la borsa dell'acqua calda a letto fa tanto nonna.. ma è la versione economica dello scaldasonno! è la svolta... saluti da una vetusta freddolosa come te!

Lipesquisquit said...

La storia dei broccoli è profondissima.

SunOfYork said...

@punzy: mah, io la conosco abbastanza e la trovo meno orribile rispetto ad alcuni milanofobici... certo, bella non è. però sostanzialmente sto sempre bene ovunque, quindi se dovessi un giorno trasferirmici, non ne farei un dramma :)

@marianna: ti dirò, più ti sforzi, peggio è :)

@charlie68: e dici poco!

@nali: sì ha proprio quel sapore di semplicità che normalmente manca alle nostre giornate, ecco.
mi sento una pubblicità della mulino bianco in sto periodo, sarà grave?

@jane: ma come no! sì ok non è tra i più pregiati ma con certi cibi tipicamente autunnali ci sta!

@effemme: non ho un metodo particolare, uso un coperchio grande e le rivolto sul lavandino così non mi sgocciola sul piano cottura. é un fatto di coordinazione e di convincimento: penso che è facile, e quella si gira :)

@ross: sì, questo è la posizione classica di tutti quelli che per un motivo o per l'altro a milano ci stan bene. poi ci son quelli che dicono che puoi corteggiarla quanto ti pare, non si concederà mai :)

@roberto: e come fanno a tener caldo dei semi di ciliegio?

@clode: e infatti adoro quanti passano di qui per quello, e sorrido al pensiero che qualcuno capisca :)

@baol: te infatti da milano te ne sei scappato o sbaglio?

@wannabefre: ho anche lo scaldasonno, se devo dirla tutta, ma ho il terrore di rimanere fulminata...

@lipesquisquit: cavoli, non dirmelo! anni a respingere ottusamente una cosa splendida e mai che mi rendessi conto di cosa mi perdevo!
sapessi applicare la faccenda dei broccoli al resto della mia vita, sarebbe la svolta.

sun

Ale said...

Se non ci fossi bisognerebbe inventarti :p

valentino said...

"se il cuore dorme all'addiaccio"
<3
aaaaaah sei mitica!

per conto mio ho capito che dato che imporsi di dimenticarsi di qualcuno non funziona, conviene illudersi e insistere, sennò va a finire che la cura è più amara della malattia, fa più danni, e non funziona.. magari la guarigione verrà da se' =)
ma come son complicati i sentimenti! =)


meno male che le castagne mettono allegria, specie dopo qualche ora :D

SunOfYork said...

@ale: oddio no, vuoi proprio male al mondo! :)

@valentino: e lo dici a me? io sono dell'opinione che se voglio qualcuno/qualcosa, solo il decesso di una delle due parti possa frapporsi tra me e il mio obiettivo (in casi estremi, nemmeno quello...ridoooo)
(che macabra)

un abbraccio!
e grazie per il disegnino del cuore, mai visto prima su questo blog :)
sun

Roberto said...

@Sun: che se poi non mi spiego... i semi di ciliegio stanno in sacchetti di stoffa - tipo mini cuscini - e li metti qualche minuto nel microonde (oppure su un termosifone o forse anche nel forno, ma su quest'ultima non sono sicuro), ne escono caldissimi e conservano il calore per parecchio. Si trovano in erboristerie e negozi simili, oppure a volte tra le bancarelle natalizie (vedi piazza XX settembre a Bologna). Ciao! :)

SunOfYork said...

sono andata a cercarli ieri tra le bancarelle di via altabella ma nulla!
proverò in un'erboristeria :)
nel frattempo però mi ero informata :)

sun

Casino Tips said...

Quite good question

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