(tranquilli, a fine mese la smetto di scrivere come una dannata, è che ho deciso che questo blog deve avere una crescita lenta ma costante pertanto per il 2009 devo arrivare a 42 post in un anno, uno in più del 2008 e due in più del 2007)
Bene, amici, volevo dirvi che sto ovulando.
Sono una donna e sto ovulando, e cerco di tamponare la frustrazione di vedere l'ennesimo preziosissimo ovulo sprecato, trasformandomi nell'Angelo del focolare, faccenda che si esplica principalmente in tre modi:
-organizzazione pseudorazionale dei beni (maglioni suddivisi per nuance attenendomi rigorosamente ai colori pantone, libri suddivisi per formato, genere, simpatia dell'editore e abbinamento cromatico delle costine, biancheria intima in tre cassetti - da nonna/da battaglia/da gran serata);
-acquisto da buona allocca di articoli a prezzi maggiorati dai mercatini natalizi (prodotti di gastronomia valtellinese, miele biologico, vini emiliani, salsine in minuscoli vasetti colorati e stronzatine così);
-preparazione di ricette lunghissime e complessissime.
Soffermiamoci sull'ultima. Sapete già che la mia idea di inferno è una cucina dopo che ci ha messo mano un uomo, e sapete anche che spesso preparo delle vere e proprie leccornie ma che altri (amico K. parlo di te) se ne prendono il merito e/o mi sminuiscono. Dunque, ispirata da un pranzo domenicale in un agriturismo piacentino, ho deciso di trascorrere questo giorno di festa, non facendo l'albero di Natale (è già attivo da un mesetto, ormai) bensì fronteggiando la sfida ultima per ogni cuoco - e soprattutto per la sottoscritta, che cuoca non è ed è pure una terrona doc- ossia il brasato. Cioè, ragazzi, una roba micidiale che solo a dirla già mi tremavano le ginocchia.
E dunque vi dò la ricetta.
Aspettate di essere in ovulazione in modo da non aver problemi ad allungare il portafogli al macellaio che vi rifila un pezzo di manzo a peso d'oro. Poi recatevi allo scaffale dei vini e guardate il Barolo. Ditegli ciao ciao con la manina e dirigetevi sicure verso un più economico Nebbiolo. Arrivate a casa marinate per 12 ore la vostra carne nel vino a cui avrete aggiunto cipolle, carote, sedano e rosmarino. La mattina dopo non fatevi prendere dalla fretta di vedere il vostro capolavoro realizzato -sì, lo so che è una noia seguire per bene le ricette e che abbiamo fantasia sufficiente a rielaborarle, però in alcuni casi è meglio fare come farebbe un uomo, e cioè attenersi alla lettera senza prendere iniziative- quindi evitate di fare pensieri del tipo ma se lo tagliassi a pezzetti* si cucinerebbe prima e non dovrei farlo andare sul gas per due ore, e soprattutto, ricordatevi, se tagliate la carne a tocchetti e la fate cuocere per due ore mentre vi fate belle per gli ospiti (non dimenticate di farlo, soprattutto se se lo meritano), rischiate di servire dei blocchetti di marmo di carrara, che per quanto coreografici e utili in caso si volesse scolpire un David, risultano un po' indigesti. Comunque, infarinate la carne, soffriggetela nel burro e poi aggiungete la marinatura. Fate bollire a fuoco lento (brasare) e infine togliete la carne dalla pentola, passate col passaverdure la marinatura, aggiustatela di sale e di pepe e servite il tutto con del cemento a presa rapida, ops, scusate, polenta.
E, come direbbe l'impavido chef Guerrino, a Dio piacendo, alla prossima!
(solo che, dopo un piatto così, dubito ci sarà una prossima)
*P.S.per Marianna: il vento li raccoglierebbe
27 comments:
solo 3 ore... tsè robetta! lo stracotto al vino allora, quello sì è adatto a certe fasi del ciclo: da 5 a 7 ore di cottura a seconda della quantità e del tipo di carne. e poi è dietetico, dopo che hai avuto odore di ciccia in cottura per 7 ore in casa non la mangi manco se ti pagano :-)
Come mi piacerebbe assaggiare il brasato di Krapp.
@farlocca: oh gesù, l'avessi saputo prima! per quanto riguarda l'aspetto dietetico, per me non attacca...in quel periodo del ciclo mangerei anche i sassi :)
@porzione: non c'era nessun Krapp ieri, basta illazioni!
K sarà indignato dal furto della sua ricetta
oh lo chef guerrino! lo vedevo quando stavo a trento sul canale privato. che uomo!
p.s. avevo scritto un commento sul post tra parentesi, ma mi sa che me lo sono mangiato. c'era scritto che ti voglio bene, ma che il paraculo in questione è l'uomo della mia vita! secondo me è pure blogger e avrà usato questo episodio per farci un post superlativo come il tuo! :*
Peccato, sono arrivata tardi, ciclo in corso. Sara' per il mese prossimo!
Una cosa e' sicura: disordinata come sono, MAI (e poi MAI) mi verra' in mente di organizzare pseudorazionalmente i miei beni!! :D
@prefe: K pesa 50 Kg scarsi per 1.80, tutto è, fuorché uno che apprezza la buona cucina o che tira fuori ricette dal taschino :-P
e comunque vi detesto tutti con sta storia di K!
@diva: che uomo, che uomo. non posso far a meno di immaginarlo seduto su una sedia mentre fa fare il cavalluccio al nipotino seduto sulle ginocchia dicendo "hop hop" e commuovermi ;)
P.S. no Diva, so che non era l'uomo della tua vita perché non era l'uomo della mia vita, e siccome il modello d'uomo delle nostre vite è inquietantemente simile...
sun
@wale: meglio il disordine che il mio ordine uterino ;)
Un modo di dare un senso creativo all'ovulazione.
mò me la segno questa rcicetta e poi il mese prossimo faccio sapere a K com'è venuta
Ooohhh!
I love Guerrino.
Una star nazionale che non ha il posto che si merita nel panorama dei vip :)
Se, e sottolineo se, il brasato non era una centrata metafora che il mio cervello in bagno d'alcol non ha colto, ma bensì qualcosa da effettivamente mangiare, allora avrei un suggerimento.
Prima di metterlo nella padella in cui lo brasi (parente di Luca? Ok, ok...) dovresti rivestire la parte interna della padella con cotica di maiale, il grasso verso il ferro e la pelle verso il brasato. Poi, tipo ogni dieci/venti minuti, spennellare il sugo sulla parte emergente. (Lo sai, _vero_, che il brasato non deve essere completamente immerso?)
Così diventa del colore e della rinfrangenza giusta, e vabbè, ma, come tutte le cose cotte con il lardo, diventa anche buono.
Danilo
Ma quindi sarò impedito nel cucinare brasati, finche non mi comprerò due ovaie su ebay? Natura infausta.
Proprio perché poco fa trattavo di pessimo tempismo dalle mie parti.
Sun, mannaggia, sto ovulando anch'io!!!
Che diamine!
ecco... quel tipo di frustrazione lì io davvero non l'ho mai avuta... sarà per questo che non sono un angelo del focolare!!!!
ecco, adesso mi scappa di ovulare anche a me.
ecco.
io in ovulazione sono quella dell'organizzazione dei beni, anche i beni altrui. il mio amabile coinquilino è costretto a cercare per ore i calzini gestiti per nuances che io ho riorganizzato nottetempo.
di lusso! io quando sono in ovulazione al massimo sforno una focaccia!
vorrei provare a farlo anche io, ma non mi riesce di ovulare
cazzarola...non avevo letto il P.S.!
Sono commossa...
Marianna
Oddio, lo chef Guerrino...quando avevo 7-8 anni passavo ore intere a vedere le sue trashissime ricette su TCA (nota televisione locale trentina). Una volta si era pure ustionato con dell'olio.
Uffa, la mia ovulazione è appena passata! Devo aspettare il mese prossimo allora...
Bello qui! :D
Ci siam messe d'accordo sul post? E io non stavo ovulando.
oltre che alla scultura, coi tempi che corrono, i tocchetti si potrebbero anche usare come corpi contundenti.
Alle 11.23 mi hai fatto venire fame però...
No ma cioé, dico, no? Cioé la frase sull'ovulazione è un capolavoro, tipo che io linko una persona all'anno ma sarà la SPM (che sotto Natale,ne converrai, assume proporzioni epiche) e insomma ti ho linkata prima di finire di leggere il post. Un po' come quando stai li davanti al PC col nuovo episodio di MadMen (Grey's Anatomy ovviamente non si può ammettere in pubblico) e non sai se mettere pausa o no per andare a cercare un altro barattolino di gelato nel freezer (e nel caso di GA, una terza componente cioé se andare a cercare un altro pacchetto di kleenex o soffiarti nella T-shirt tanto poi la lavi).
io l'ho fatto il brasato, esattamente con la tua ricetta. per due volte.
la prima con un barolo, il più economico barolo, per quanto può esserlo un barolo, ma sempre un barolo. ed è venuto un capolavoro.
la seconda volta con un nebbiolo, che mica posso spendere ogni volta un patrimonio. ed è venuto veramente male.
io ho dato la colpa al nebbiolo.
da allora non l'ho più rifatto.
Io quando ovulo mangio schifezze dolce/salato contemporaneamente o spendo un sacco di soldi...
Non posso dire che ci proverò, pur essendo emiliana ed avendo seguito lo chef Guerrino per parecchio tempo...
Sono una pessima cuoca!!!!
Diciamo che ho preso dal lato straniero della famiglia?
Ognuno si consola come può...
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