Cioè, cari, so solo io quanto odio iniziare una frase con cioè, e anche inframezzarla con un cioè, e terminarla pure, però il fatto è che mi sono emozionata e vi dovevo dire il perché di tanta emozione. Sul serio, sento di doverlo, soprattutto alle altre bloggers come me. A tutte quelle che mi leggono e che io leggo sempre con affetto, e che ogni tanto si lasciano scoraggiare da anni e anni di frequentazioni con maschi vili, sbagliati, piccoli come una lenticchia, egoisti come bambini dell'asilo, introflessi, incapaci di mettersi da parte e di sorprenderti, e che alla fine riescono a convincerti che quello giusto non arriverà mai.
E invece no. Io oggi sono qua per dirvi che gli uomini capaci di lasciarvi a bocca aperta ci sono.
E sono quelli che si sentono per una settimana i vostri rimbrotti telefonici perché siete stanche di una storia a distanza, perché vorreste che venisse a trovarvi più spesso fregandosene del fatto di avere un lavoro e una vita altrove, sono quelli che non si arrabbiano se cercate di farli sentire in colpa per qualsiasi cosa e che sanno pacificare i vostri dubbi. Che non vi prendono per pazze se una mattina spostate tutti i mobili. Sono quelli che la sera prendono l'alta velocità, si fanno 5 ore di treno, arrivano in stazione, prendono un autobus, arrivano in via Broccaindosso, citofonano imitando la voce del pizzaiolo pakistano a domicilio che fino a poco tempo fa era il vostro migliore amico (ora non più, visto che la dieta scarsale demonizza i carboidrati) finché tu non capisci che non è il pizzaiolo ma lui e ti scapicolli giù per le ripide scale di casa, lo vedi lì impalato con un fascio di rose in mano, e lo abbracci fortissimo ammaccando un po' i petali, e piangi anche mentre lui ti dice che sei bellissima e che si vede che la dieta sta funzionando, anche se in realtà per lui non ne avresti affatto bisogno.
Amiche mie, io oggi sono qui per dirvi che uomini così ci sono.
O almeno, uno c'è e io ne sono testimone autoptica.
E' fidanzato della mia coinquilina*, e in questo momento stanno limonando sul divano davanti a me.
Sarà un caso, ma stasera provo una strana simpatia per Amanda Knox.
*per le più scettiche di voi, no, non stanno insieme da un mese.
E invece no. Io oggi sono qua per dirvi che gli uomini capaci di lasciarvi a bocca aperta ci sono.
E sono quelli che si sentono per una settimana i vostri rimbrotti telefonici perché siete stanche di una storia a distanza, perché vorreste che venisse a trovarvi più spesso fregandosene del fatto di avere un lavoro e una vita altrove, sono quelli che non si arrabbiano se cercate di farli sentire in colpa per qualsiasi cosa e che sanno pacificare i vostri dubbi. Che non vi prendono per pazze se una mattina spostate tutti i mobili. Sono quelli che la sera prendono l'alta velocità, si fanno 5 ore di treno, arrivano in stazione, prendono un autobus, arrivano in via Broccaindosso, citofonano imitando la voce del pizzaiolo pakistano a domicilio che fino a poco tempo fa era il vostro migliore amico (ora non più, visto che la dieta scarsale demonizza i carboidrati) finché tu non capisci che non è il pizzaiolo ma lui e ti scapicolli giù per le ripide scale di casa, lo vedi lì impalato con un fascio di rose in mano, e lo abbracci fortissimo ammaccando un po' i petali, e piangi anche mentre lui ti dice che sei bellissima e che si vede che la dieta sta funzionando, anche se in realtà per lui non ne avresti affatto bisogno.
Amiche mie, io oggi sono qui per dirvi che uomini così ci sono.
O almeno, uno c'è e io ne sono testimone autoptica.
E' fidanzato della mia coinquilina*, e in questo momento stanno limonando sul divano davanti a me.
Sarà un caso, ma stasera provo una strana simpatia per Amanda Knox.
*per le più scettiche di voi, no, non stanno insieme da un mese.