Yes, darling. Life sucks

Learning how to cope since 1982

A G.B., il mio modello di donna.

Oltre che alla vita, sono allergica anche al polline di mimosa: è facile indovinare che l'8 marzo non sia esattamente il mio giorno preferito dell'anno. Anzi, la festa della donna è una di quelle ricorrenze capaci di farmi sbiellare come - e forse di più - di San Valentino, Halloween e la festa del Papà messe insieme. Dico "forse di più," perché tra le tante immagini evocate da queste festività, quelle collegate con l'8 marzo sono così kitsch da mettermi addosso una tristezza che la metà basterebbe a farmi scolare l'intera confezione di Roipnol: cinquantenni in menopausa che tra i gridolini isterici infilano banconote da cinque euro nei perizomi di ragazzotti di provincia sudaticci e con addosso uno scadente dopobarba al muschio bianco, gruppetti di amiche single che si mettono giù da paura e vanno in discoteca per fare le libertine e scoparsi il primo tamarro che trovano a tiro - tanto saranno troppo sbronze per notarlo e poi si sa, l'alcool è come la notte nera in cui tutte le vacche sono nere, quindi la mattina dopo con quella capacità tutta femminile di raccontarsela, si diranno che alla fine lui non era male, non è durato molto perchè era troppo eccitato da lei, non perché voleva soltanto concludere prima che lei si accorgesse dell'errore che stava facendo - quarantenni nevrotiche che dopo il lavoro passano nel localino sotto l'ufficio con le colleghe e come sciacalli da buffet si appostano vicino al bancone tracannando un negroni dopo l'altro sopra la pasticca di Tavor d'ordinanza. Mariti che per l'occasione portano colazione e rosa a letto alla moglie come se fosse malata - cara, oggi stai a letto, penso a tutto io, tu pensa solo a riposarti - e mentre lei sorseggia il caffè sotto il piumone, smessaggiano con l'amante più giovane. Insomma, mi vengono in mente quelle robe così, a metà tra l'Apocalittico, l'Asfittico e l'Agghiacciante, tre "A "che vi fanno perfettamente capire quale sia lo zeitgeist da queste parti.
E vabbè, poi so anche che c'è il rovescio della medaglia, che l'8 marzo è una ricorrenza importante, che dovrebbe far riflettere sul fatto che non dappertutto i diritti delle donne sono riconosciuti, che ricorda episodi tragici del lavoro femminile, come quello della Triangle Company, un'industria tessile di New York in cui morirono più di 100 donne per via di un incendio (cosa che in uno straordinario sincretismo un mio amico una volta associò a Mary Quant e alla minigonna: non c'erano più quelle che lavoravano in quell'industria, ergo meno stoffe, ergo minigonna). Che dovrebbe avere lo scopo di tutto rispetto di palesare al mondo quanto sia bello ma anche incredibilmente faticoso essere una donna, soprattutto se vuoi essere una donna tosta, come G.B., la donna che, con la sua pelle di pesca, le dita nervose e il perenne odore di Allure di Chanel misto all'aroma di tabacco e caffè, insegnandomi a marcare l'ictus sul monologo di Didone, mi insegnò anche che l'essere donna non è fatto di tette, culo e capelli fluenti. Che la femminilità non è questione di "più", ma di "meno": meno trucco, meno ammiccamenti, meno chiacchiere vuote, decisamente meno artifici. Che puoi avere i capelli a carciofo o completamente bianchi, essere in sindrome premestruale acuta o avere le caldane da menopausa, portare una prima rinsecchita o una florida quinta che sfida la legge di gravità, avere un brufolo che spunta improvviso proprio il giorno dell'appuntamento con quel figo che ti fa sbavare da mesi/l'alito non proprio profumato di rosa di prima mattina/qualche peletto impertinente perché magari non hai avuto il tempo di passare a farti una ceretta ma sei ci credi, sei comunque una donna.
Poi farlo credere agli altri è tutto un altro paio di maniche.

Post in contemporanea con Mentrecritica:
http://www.mentecritica.net/just-like-a-woman/leggere/oltre-le-righe/sunofyork/12666/

63 comments:

Krapp said...

Si, io credo :D

Spinoza said...

Più o meno quello che le immortali Sabrina Salerno e Giò Squillo vanno ripetendo da anni: "Siamo donne oltre la gonna c'è di più".

Punzy said...

Si vabbe' a me le feste comandate mi fanno schifo comunque, frega nienteamedellafestadelladonna

ho sempre una buona parola per tutto :)

tytania said...

la tua descrizione di come le "donne" ttrascorrono l'8 marzo mi fa rabbrividire e purtroppo è verissima. che dire? è un po' come chiedersi come mai abbiamo il primo ministro che abbiamo, la risposta è più o meno la stessa. il guaio è che sono poche le donne che non celebrano l'otto marzo come tu hai descritto, e che sono pochi quelli che non hanno votato pdl. il guaio è che la maggior parte della gente è imbecille.

Fulmikotone said...

Eh si, l'otto marzo è pericolosissimo per noi ometti.. è il giorno in cui le tardochiattone ninfomani danno il meglio di sé ;)

Arcureo said...

Aaa beh, la mia opinione non è cambiata di una virgola rispetto all'anno scorso e ciò che scurissi a riguardo... ;-)

Lucien said...
This comment has been removed by the author.
Lucien said...

Immagino che siano tutte situazioni esemplificative e conoscendoti un po' da quello che scrivi tu non frequenti persone così tristi come quelle che hai ben tratteggiato. Però esistono sul serio, non posso non pensare ad alcune colleghe di lavoro. E' roba fuori dal mio, anzi dal nostro mondo (io e lei) e dalla cerchia delle nostre amicizie e conoscenze. Però mi sta più sulle balle sanvalentino (forse solo perché non sono una donna)

Belphagor said...

Tutto molto vero Sun, ma pensa anche ad un altro utile risvolto: il tamarrone antico che si fa una sveltina al bagno con la cinquantenne, come farebbe a fare sesso senza questa ricorrenza?

Lindalov said...

Buon otto marzo!

Mario l. said...

L'importante è ignorarlo. Se non lo guardi passa mogio, mogio, l'otto marzo, e va a nascondersi accanto al sette.
La descrizione dell'otto marzo così completa ha messo profonda tristezza anche a me.
Quasi quasi mi ha distolto dall'idea di istituire il giorno dell'uomo (e non dire che gli uomini festeggiano ogni giorno dell'anno).
:-D

@ Spinoza: a questo punto la citazione corretta potrebbe essere: "oltre la gonna c'è di meno..."
:-D

Anonymous said...

Veramente io festeggio il sei marzo, ma bisogna essere trentini per apprezzare l'ineffabile arguzia.

Danilo

Anassela said...

Non è mia abitudine (direi sana) festeggiare le ricorrenze comandate, ritenendo di poter ricercare in ogni momento occasioni giuste per dar vita ad un festino , purchè il mio animo sia predisposto.Ma oggi ho sentito di voler aggiungere un post, giusto perchè nn si finisca mai di dimenticare che la libertà è innanzi tutto.
Non fiori ma opere di bene. :)

PICCHU said...

E ricollegandomi ad un commento precedente...

Non fiori ma opere di pene.

Bel post!

PICCHU said...

E ricollegandomi ad un commento precedente...

Non fiori ma opere di pene.

Bel post!

Anonymous said...

Sì, beh, quella del sei marzo era solo una battuta stupida. E la capiscono anche i veneti, ma io _odio_ ammettere di avere qualcosa in comune con i veneti.
Però avevo due feste, tutte mie.
Il primo di maggio, quando si andava al Laghestel (biotopo, guglare) per la frega dei rospi. Cioè, _una_ volta in vent'anni ho imbroccato qualche migliaio di rospi in raptus erotico al Laghestel il primo di maggio, e poi mai più. Dopo di che c'è stata la concomitanza di una fiera a cui dovevo assolutamente partecipare, e che cadeva proprio al primo di maggio. Ma quest'anno non la faccio, quindi torno a non vedere i rospi al Laghestel, come è giusto.
E la seconda è il primo di settembre, quando tutti i turisti della mia età scomparivano da Pinè, e io mi facevo da solo il giro di tutti i bar, a piedi, godendomi il blues dell'anima.
Ora, i turisti della mia età li spediscono a Pinè in settembre (o dopo ancora), e gironzolano infagottati nelle loro giacche a vento con lo sguardo disperato di chi si chiede cosa esattamente abbia fatto di così orribile per essere condannato a questo. Senza neppure un processo.
Vabbè.
Il tempo passa.
Quella cosa, no? che chissà cosa farai fra vent'anni? Io la sto facendo.
Il futuro è ora, gioventù! :-)

Danilo

Anonymous said...

Peccato che per una che la pensi come te ce ne siano venti che stasera andranno a troieggiare... pessima statistica! E triste vedere come un giorno ricco di significato venga irrispettosamente svilito!

SunOfYork said...

@krapp: fossi in te mi barricherei dietro un agnosticissimo quaesivi sed non inveni :P

@spinoza: effettivamente, non c'è di più, c'è proprio altro :)

@punzy: così vi voglio, incazzate come belve!

@tytania: un'analisi lucida e inconfutabile della nostra società :)

@fulmicotonato: infatti molti degli uomini che ho visto in giro oggi avevano l'aria da ragazzino molestato, sarà colpa delle tardochiattone ninfomani!

@alessandro arcuri: sempre bello rimanere fedeli alla linea, andrò a leggerlo!

@lucien: no, non frequento gente così. a dire il vero non frequento gente punto e basta, in questo periodo. però so che esistono queste realtà e mi fanno rabbrividire :)

@belphagor. effettivamente non so chi ci va meglio/peggio. forse si meritano a vicenda e allora mi vien da dire che magari c'è una giustizia divina al mondo

@lindalov: che simpaticona :) auguri anche a te!

@mario i.: verissimo, per questo oggi mi sono chiusa dalle 9 ad ora in un'aula a parlare della situazione editoriale italiana, per non sentire il profumo di mimose!

@danilo: ti prego, spiegati. ho anche digitato "6 marzo trentino" su google ma non ho cavato un ragno da un buco

@anassela: già solo per aver usato la parola festino mi hai incuriosita, adesso corro a leggerti!

@picchu: adoro il sottile senso dell'umorismo dei miei lettori :)

Sun

Anonymous said...

Sun: era davvero una scemenza. Dialettalmente significa "sei marcio".

Danilo

Anonymous said...

anch'io sono allergica alla stupida mimosa
e lavoravo da una fiorista
le consegne dell'8 marzo le maledicevo tutto il resto dell'anno

nonsisamai said...

qui dove vivo la festa della donna non si festeggia. a me manca solo la mimosa in se': credo di essere l'unica donna che adora questo fiore di palline senza senso...

Alligatore said...

Ogni festa/ricorrenza ha il suo lato stupido, storico, intellettuale, volgare, carnale, spirituale, commerciale, banale ... perchè "prendersela" proprio con la festa della donna? Perchè invece non prendiamo ogni festa per il lato giusto, bello, vero? Perchè non la torchiamo a dovere e facciamo emergere il positivo invece del negativo? Forse perchè è difficile combattere contro i mulini a vento? Non è una critica al tuo post molto sentito, ma una considerazione di come tira la brutta aria in questi nostri giorni...

Anonymous said...

secondo me tutte queste cose di moda adesso (assatanate e omini mezzi nudi e unti in primis)fanno il gioco contrario a quello che dovrebbe essere stato il significato della festa. è per questo che anche io non la amo molto...

takajiro said...

si, diciamo che l'alito non profumato ed i peletti impertinenti sono una bella sfida...
però credo anche io che la femminilità debba essere la parte più genuina di voi signorine. quella con meno trucchi

Arturo Folletti said...

ma quanta saggezza!per un attimo ho pensato chiudessi con il pistolotto che basta crederci e riesci a convincere poi tutti, invece sei stata di una lucidità disarmante, complimenti

livefast said...

se la mail che usi per commentare da me è vera, ti ho appena mandato una mail. altrimenti l'ho mandata alla tipa la cui mail stai fraudolentemente utilizzando per commentare da me.

s./lf.

SunOfYork said...

@danilo: quindi trentini e veneti sono un po' come triestini e istriani, o è solo un tuo livore personale? :) beato te comunque che abiti da quelle parti...

@ilanio: immagino le overdose di antistaminici :)

@nonsisamai: non esistono mimose a dallas???

@alligatore: no, io la vedo così: non è che siccome i tempi non sono particolarmente propizi, allora si tira fuori il lato negativo di ogni cosa. Semplicemente non c'è un granché di positivo in queste ricorrenze, oltre ai soldi che fanno fare a chi ci specula. Questo a prescindere dai tempi bui in cui versiamo :) poi, personalmente, se una vuole andarsi a vedere uno strip tease, ma sinceramente che ci vada. Solo mi sembra un po' banalizzare la ricorrenza stessa!

@la lunga: concordo, non riesco a vedere cosa c'entri l'affermazione dei diritti femminili in tutto questo, pure sforzandomi parecchio

@spiderfedix: ed è per questo che ogni volta che mi capita di dormire con un uomo, poco prima che lui si svegli vado in bagno a lavarmi i denti e poi mi rificco silenziosa sotto al piumone giusto in tempo perché lui apra gli occhi, mi svegli - illuso - con un bacio e si stupisca di quanto il mio alito è fresco.

@arturo folletti: eh figuriamoci se mi metto a lasciare una morale buonista, di questi tempi poi!

Sun

Vale said...

oh ma ci fosse una sola donna - UNA - che ammette che le avrebbe fatto piacere ricevere una mimosa!

:D

a me si.

Valeria said...

Se leggi il mio post vedrai che penso la stessa cosa.:-)

Camu said...

...che fatica però!!!

Anonymous said...

Sun: perchè dovrei sentirmi beato per il fatto di vivere in un posto dove otto mesi all'anno hai troppo freddo, e quattro troppo caldo?
Voglio dire, sì, ci sono gli scoiattoli, e mi dicono che siano anche una delle cose migliori che si possano mangiare, ma non mi va di ucciderli e spendo una cifra in noci e nocciole per tenerli grassi in tutto questo fottuto, interminabile, inverno. Mentre voi mi mangiate robe rossastre che sembrano sassi, sputano acqua salata, ed hanno un invidiabile aroma di acido fenico. Il che esclude qualunque possibile senso di colpa nell'addentarli, suppongo.

Danilo

gb said...

G. B. non sono io, vero?

Patuono said...

Certe prof di latino sono un bene per l'umanità...
(anche se lì per lì non si direbbe)

Fulmikotone said...

Grazie per il link al mio blogghino ;)

Unknown said...

Su youporn viene rivelato come questo troieggiamento si evolva rapidamente. L' avanguardia è rappresentata, come al solito, dall' america e dal giappone. Noialtri, stanchi del bukkake (che fa molto vintage ma poco più) si è scoperto che oramai le feste ciucciacazzo siano all' ultima moda negli USA, e che siano ancora più seguite quante più telecamere vengono ammesse. E' pratica comune osservare muscolosi ragazzoni imbottiti di cialis che dimenano graossi uccelli sul palco, invitando ragazze tra i 25 e i 60 anni (ragazze?) che coperte da un lenzuolo iniziano a sbocchinare il suddetto, salvo il telefonato imprevisto per cui dopo pochi secondi questo anabolizzato intrattenitore solleva il lenzuolo generando risate e urla d' incoraggiamento alla disvelata pompinara che ride con il cazzo in bocca.

Un bel modo di porre per sempre fine al femminismo.
Hammurabi e Abramo non avrebbero potuto far meglio.

Continuate così, ragazze ("dalla parte delle bambine". Oh, oh. Si. Dalla parte di dietro).

OneNightInPoang said...

E io che mi sono sentito in colpa perché mi sono dimenticato della festa della donna!
:)

SunOfYork said...

@vale: no, vale, a meno di non volermi fare dopo un'overdose di antistaminico. però magari una scatola di cioccolato da 20 chili mi avrebbe fatto piacere in questo momento :)

@lapier: letto :) bè, similis cum similibus!

@camu: non lo dire a me. voglio rinascere uomo.

@danilo: non so, per ragioni sentimentali mi sono trovata spesso a trento in passato, mi sembrò una città estremamente civile - o viceversa estremamente folle -(le aiuole perfette, le bici comunali, i giornali locali che come scoop narravano di un tale che aveva salvato un gatto). fondamentalmente i motivi sentimentali poi sono falliti, però questa specie di innamoramento per il trentino mi è rimasto. e poi, è vero, vengo da un posto in cui mangiano quella roba lì, ma vivo a Bologna. qui secondo me gli scoiattoli non li mangiano solo perché troppo leggeri rispetto alla grassa e saporita cucina emiliana :) (noto con piacere, però, che hai letto veramente tutto il blog, ora vogliamo leggere il tuo)

@gb: a meno che tu non sia la mia sessantenne prof di latino (e una donna, come ho sempre sospettato), no :)

@patuono: latino e greco, per l'esattezza. una donna a cui devo tutto, tare genetiche a parte

@fulmicotonato: dovere

@woland: chissà quando importeremo questa simpatica usanza. ora vado a cercare cos'è il bukkake

@onenightpoang: macché, hai fatto bene!

Sun

Anonymous said...

Sun: come dire, IO NON HO UN BLOG. Magari, se io lo avessi, sarebbe piacevolissimo da leggere. (Ci sono momenti in cui penso di essere capace di scrivere, immagini e congiuntivi compresi). Ma, vedi, io non penso di _voler_ dire niente alla gente. Il che non è una critica, ovviamente. E' solo un'ammissione, se capisci quel che intendo.

Danilo

SunOfYork said...

@danilo: no, certo che non penso sia una critica, è solo che effettivamente anche io immagino sarebbe piacevole da leggere, tutto qua :) e poi non è che ci voglia necessariamente chissà quale vocazione narrativa o altro, alla fine sono cavolate, però è divertente scrivere (sempre che ti diverta scrivere, sennò de che stamo a parlà)

Sun

Squilibrista said...

allergica alla vita, bellissima!
:)

Unknown said...

clap clap clap.
magnifico ed incommentabile post. non ho niente da aggiungervi e concordo in pieno.
una nota di colore: a me la mimosa quest'anno l'ha "donata" il supermercato dopo aver pagato la spesa. lì ho incontrato un amico che si è appena separato che con uno sguardo liquido mi dice: oh! l'han data anche a me! toh è tua!

ps: a me non piaccion le mimose. che dopo un giorno puzzano pure di carogna. a me piacciono le margherite. :)

Anonymous said...

Sun: sai qual è la regola più violata al mondo?
_Mai_ postare da ubriaco.
Ciononostante, magari mi hai convinto a fare un blog. Ma, voglio dire, come cazzo farai a sapere che è il mio blog? (Ove ti interessasse, intendo?)

Bof.

Danilo

SunOfYork said...

@danilo: bè, lo troverai qualche minutino in cui sei sobrio, no?
come lo saprò? quando verrai a commentare, non sarai più un anonimo, ma comparirà il link al tuo blog. questo se continui a firmarti danilo anche una volta che hai un blog, altrimenti se non vuoi che il blog sia associato alla persona (lo capisco, è un cruccio anche mio), allora nowthewinter@gmail.com

sun

Arturo Folletti said...

@danilo: potresti comprare una pagina del corriere della sera e mettere lì l'annuncio, secondo me Sun legge il corriere della sera, o perlomeno lo usa come base per la lettiera del gatto, sempre abbia un gatto ovviamente, altrimenti è un problema, in tal caso credo sia impossibile farglielo sapere

Anonymous said...

Arturo: senza niente voler togliere alla tua prosa, preferisco di gran lunga essere preso per il culo da Woland. E magari entrambi, o tutti e tre, o solo io, intuiamo il perchè.

Danilo

Anonymous said...

ciao sun,
a proposito della Triangle Company, pare che Wikipedia smentisca (http://it.wikipedia.org/wiki/Incendio_della_fabbrica_Triangle), e che attribuisca invece la nascita dell'8 marzo come festa della donna a un altro evento (http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_Internazionale_della_Donna#La_leggenda_della_fabbrica_Cotton)
a presto

Anonymous said...

danilo: magari allegaci un pdf con la lista delle persone che autorizzi a prenderti per il culo. così ci si regola e non si perde tempo.

Anonymous said...

Anonimo: _tutti_ sono autorizzati a prendermi per il culo. E' solo che, per mia personale preferenza, apprezzo di più chi padroneggia la tecnica e gli strumenti.
Sai, noi snob...

Danilo

Arturo Folletti said...

Sono davvero offeso, passi che uno ostenti indifferenza e non reagisca con pesanti improperi alle mie stupide provocazioni, ma che mi si metta in condizione di sentirmi obbligato a consultare addirittura,orrore!!, un dizionario per migliorare la mia "prosa", questo lo ritengo inaccettabile!!

:-)

SunOfYork said...

nessuno tocchi danilo
sun

Anonymous said...

Arturo, Sun:
sono sbalordito. _Due_ persone che scrivono la cosa giusta, di venerdì 13.

Beh, ammetterete che può essere considerato insolito, no?

Uh, beh, (lieve arrossamento delle gote) non mi ha fatto esattamente dispiacere.

Neanche piacere, non mettetevi cose strane in testa, neh? Continuo a pensare che la gente gradevole sia quella che ha _due_ date incise sul marmo (o granito, o quel che è).

Danilo

Paul said...

Mi hai dato un'idea, però...

Roberta said...

Tutto quello che accade o che non accade l'8 marzo accade o non accade anche tutto il resto dell'anno, nel bene e nel male!

SunOfYork said...

@danilo: siamo abbagliati da questo squarcio di umanità che ci lasci intravedere

@bariblogs: e ti servo io per darti un'idea di cosa sia una donna, alla tua veneranda età? :P

@roberta: sì, appunto, perciò mi fa strano che serva una festa a onorare ciò che già avviene per prassi. soprattutto una festa che *nelle intenzioni* mira a celebrare i diritti femminili.

Sun

Anonymous said...

Sun: io invece sono _deliziato_ dall'essere preso per il culo da un tecnico, come dire. Posso levarmi il cappello che non porto?

Danilo

(Per inciso, la prima cosa che ho imparato da queste parti è non usare il plurale se vuoi rimproverare o delegittimare qualcuno. A meno di poter mostrare una delega. Quindi, magari, il cappello me lo tengo in testa).

SunOfYork said...

concedimi il plurale maiestatis, che poi tanto plurale maiestatis non è - intendevo io persona e io sunofyork - e *noi due* eravamo stupite dal commento.
forse *avevamo* esagerato un po' nei toni (d'altra parte anche tu mi pare parli per iperboli, quando dici che gli unici simpatici sono i cari estinti, o almeno spero), ma non c'era rimprovero o addirittura delegittimazione. manco so come si scrivono ste due parole, figuriamoci.
rimprovero e delefittimazione.
cioè, stamattina ho imparato altre due parole.vabbè va'
ciao
sun

Anonymous said...

Sun: ok. O io, o tu, o entrambi ci siamo alzati dalla parte sbagliata del letto. Se sono io, mi scuso. E non è improbabile, che sia io. Non è statisticamente improbabile, ecco.

(Ohi, porta pazienza, che dirti. Abbiamo le aiuole in ordine, le biciclette comunali, otto mesi d'inverno, il più alto tasso di alcolismo in Italia, pochissimi scippi e un mucchio di suicidi. E, alcuni di noi, un pessimo carattere. Succede. Ma mi piacerebbe comunque continuare a parlare con te.)

Danilo

Anonymous said...

mi sono commossa! ti voglio bene!

Anonymous said...

Sei woland, ammettilo.

Danilo

SunOfYork said...

e io che già pensavo fosse G.B.
sun

Pepenero said...

E il rametto di mimosa rachitico ma ben imbustato dove lo metti? Insomma è una giornata che procede con immagini tendenzialmente brutte.

lindöz said...

ecco, io arrivo a leggere il tuo post sulla festa delle donne quando ormai siamo già a quella del papà. -_-

Athaualpa said...

Ma scrivi i post dopo che il tuo lui ti ha servito la coca con l'acquaragia? Io una domanda ce l'avrei: ma é meglio ritrovarsi un uomo senza palle o una donna senza tette?
ok. la domanda é tendenziosissima.

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