Bene, sono tornata nella dimora pugliese per il weekend, ché, non rientrando alla base da agosto, vedevo il povero babbo leggermente scompensato.
C'ho ritrovato il solito cirque du soleil: roboante, frenetico, rumoroso, in perenne mutamento.
In tutto questo delirio di movimento, l'unica presenza rassicurante e immota è rappresentata da mio cugino Michele, un esistenzialista proustiano duro e puro. Taciturno, riflessivo, introverso, di una malinconia tendente al nichilisticheggiante e totalmente inetto per le questioni pratico/manuali.
Michele apprezza enormemente l'arte e la letteratura, ed è convinto assertore dell'idea che dalla gioia non possa nascere mai niente di artisticamente valido (tempo fa, ascoltando la tristissima colonna sonora di In the mood for love, mi chiese in un sospiro "com'è che le cose tristi sono anche le più belle?). Ha un'ironia asciutta e priva di fronzoli, ed è di una severità spartana per tutto ciò che riguarda i piaceri della vita: ultimamente ha deciso che si vestirà solo di grigio "perché è un colore molto sobrio", se deve mangiare insalata, la mangerà scondita, "perché l'olio costa troppo", se deve dare un nome a un animale, anziché quei nomini zuccherosi gli attribuirà nome e cognome e lo chiamerà Mauro Rizzi, come il suo migliore amico, un altro pezzo da novanta con la fissa per i francobolli.
Per non parlare dei rapporti con l'altro sesso: perdite di tempo inutili al fine di un arricchimento spirituale e culturale.
L'unico divertimento concepito da questo asceta medievale sono i mappamondi e lo studio matto e disperatissimo della storia. Insieme, ovviamente, alle chiacchiere con Mauro Rizzi (quello stramboide del suo amico, non la povera bestia)
Michele ha 7 anni, oggi mi ha chiesto ragguagli sulla figura di Giovanna d'Arco ed è andata così (letteralmente):
Michele a Sun: ieri la maestra ci ha mostrato un quadro con Giovanna d'Arco. Mi spieghi per bene chi era?
Sun (nel panico): allora, Giovanna d'Arco è stata un'eroina francese [segue lunga e dettagliata spiegazione della vita e delle opere di Giovanna d'Arco tratta pari pari da Wikipedia]... e poi alla fine fu condannata al rogo e arsa viva con l'accusa di essere una specie di strega.
Michele (che nel frattempo mi ha fissato ininterrottamente con la massima attenzione): "eretica", si dice. Ce l'ha detto la maestra. Ma lo era davvero?
Sun (già stufa di queste domande): no no, fu solo accusata di eresia ma non era vero niente
Michele (accorato): io non capisco come sia possibile uccidere qualcuno. E per di più innocente! E senza nessuna prova di colpa. Com'è possibile? Dimmelo tu!
E ora che cazzo gli racconto a 'sto stronzetto? Gli stampo un bacio sulla fronte che lo umilierà e gli ricorderà per tutta la vita che quando era bambino non lo ritenevo degno di avere una spiegazione coerente? Scappo urlando? Cosa posso cercare su Wikipedia? Esistono forum sulla liceità della pena di morte? Gli allungo il Dei delitti e delle pene di Beccaria? Dove diamine sono i genitori di questo bellimbusto? Azzardo una spiegazione che troverà banale? Azzardo una spiegazione non banale che non capirà perché troppo piccolo?
Ci provo.
Sun (solenne): certe volte le ragioni dei potenti non coincidono con la verità storica, nè con quello che è moralmente giusto.
Michele: Aaaaaah, infatti, lo dicevo io! Il fine giustifica i mezzi!
...
C'ho ritrovato il solito cirque du soleil: roboante, frenetico, rumoroso, in perenne mutamento.
In tutto questo delirio di movimento, l'unica presenza rassicurante e immota è rappresentata da mio cugino Michele, un esistenzialista proustiano duro e puro. Taciturno, riflessivo, introverso, di una malinconia tendente al nichilisticheggiante e totalmente inetto per le questioni pratico/manuali.
Michele apprezza enormemente l'arte e la letteratura, ed è convinto assertore dell'idea che dalla gioia non possa nascere mai niente di artisticamente valido (tempo fa, ascoltando la tristissima colonna sonora di In the mood for love, mi chiese in un sospiro "com'è che le cose tristi sono anche le più belle?). Ha un'ironia asciutta e priva di fronzoli, ed è di una severità spartana per tutto ciò che riguarda i piaceri della vita: ultimamente ha deciso che si vestirà solo di grigio "perché è un colore molto sobrio", se deve mangiare insalata, la mangerà scondita, "perché l'olio costa troppo", se deve dare un nome a un animale, anziché quei nomini zuccherosi gli attribuirà nome e cognome e lo chiamerà Mauro Rizzi, come il suo migliore amico, un altro pezzo da novanta con la fissa per i francobolli.
Per non parlare dei rapporti con l'altro sesso: perdite di tempo inutili al fine di un arricchimento spirituale e culturale.
L'unico divertimento concepito da questo asceta medievale sono i mappamondi e lo studio matto e disperatissimo della storia. Insieme, ovviamente, alle chiacchiere con Mauro Rizzi (quello stramboide del suo amico, non la povera bestia)
Michele ha 7 anni, oggi mi ha chiesto ragguagli sulla figura di Giovanna d'Arco ed è andata così (letteralmente):
Michele a Sun: ieri la maestra ci ha mostrato un quadro con Giovanna d'Arco. Mi spieghi per bene chi era?
Sun (nel panico): allora, Giovanna d'Arco è stata un'eroina francese [segue lunga e dettagliata spiegazione della vita e delle opere di Giovanna d'Arco tratta pari pari da Wikipedia]... e poi alla fine fu condannata al rogo e arsa viva con l'accusa di essere una specie di strega.
Michele (che nel frattempo mi ha fissato ininterrottamente con la massima attenzione): "eretica", si dice. Ce l'ha detto la maestra. Ma lo era davvero?
Sun (già stufa di queste domande): no no, fu solo accusata di eresia ma non era vero niente
Michele (accorato): io non capisco come sia possibile uccidere qualcuno. E per di più innocente! E senza nessuna prova di colpa. Com'è possibile? Dimmelo tu!
E ora che cazzo gli racconto a 'sto stronzetto? Gli stampo un bacio sulla fronte che lo umilierà e gli ricorderà per tutta la vita che quando era bambino non lo ritenevo degno di avere una spiegazione coerente? Scappo urlando? Cosa posso cercare su Wikipedia? Esistono forum sulla liceità della pena di morte? Gli allungo il Dei delitti e delle pene di Beccaria? Dove diamine sono i genitori di questo bellimbusto? Azzardo una spiegazione che troverà banale? Azzardo una spiegazione non banale che non capirà perché troppo piccolo?
Ci provo.
Sun (solenne): certe volte le ragioni dei potenti non coincidono con la verità storica, nè con quello che è moralmente giusto.
Michele: Aaaaaah, infatti, lo dicevo io! Il fine giustifica i mezzi!
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