Yes, darling. Life sucks

Learning how to cope since 1982

Tu, miserabile amica materna che mi hai regalato quell'orrida borsa nera e lucida di finta pelle effetto coccodrillo, piena di borchie e ganci e cerniere e taschine manco io fossi una tamarrissima sciampista fidanzata con un appassionato di Harley Davidson.
Tu, donna scriteriata, che hai sentito la necessità di riciclare un regalo che ti avevano fatto negli anni ottanta e propinarlo trent'anni dopo a me, che in quella sorta di medioevo ellenico della moda, che ha visto belle donne ridicolizzarsi con capigliature improponibili, fouseaux fluo, spalline grandi come quelle di giocatori di rugby e accessori osceni, sgambettavo allegra nel girello sputacchiando omogeneizzati a destra e a manca.
Tu, che sei stata il mio spauracchio personale già in quegli anni, quando mia madre ti chiamava perché sapevi fare le punture di penicillina e io correvo come una pazza per casa per non farmi acchiappare perché in realtà lo sapevamo tutti che avevi la delicatezza di un panzer quando facevi le iniezioni, non credi di avermi già inflitto un sufficiente dolore fisico? Perché senti anche il bisogno di straziarmi il cuore con questo regalo di dubbio gusto?
Tu, che appunto mi conosci da sempre, e che quindi sai che me ne frego delle marche, che nell'abbigliamento per me vige sempre e solo il "less is more" e che raramente uso borse che non siano capienti tracolle in cuoio, come t'è saltato in mente di rifilarmi quell'accozzaglia kitsch che, per quanto firmata, faccio fatica anche solo a definire borsa?
Tu, che comunque sei donna e sai quanto per le tue simili possa contare quel meraviglioso accessorio quando hanno bisogno di una copertina di linus e quanto sia spaesante andare in giro con una borsa che non si sente propria; tu che presumibilmente sai che le borse - e gli uomini- minuti ti fanno sembrare più grassa di quello che già sei, facendoti sobbalzare ogni volta che passi davanti a una vetrina, mi spieghi il perché di quella sottospecie di pochette in cui non posso infilare nemmeno un libro smilzo come le Lezioni americane, non parliamo di Guerra e Pace?
Tu, donna di scarsa lungimiranza, sei consapevole del fatto che riciclando quel regalo hai innescato una spirale karmica per cui tra 30 anni mia figlia riceverà da una sua lontana parente /amica di famiglia quello stesso obbrobrio e scriverà un post forse anche più deluso e snob del mio?
Non ti bastava traviare me, pure mia figlia?

P.S. le foto sono puramente esemplificative. Ho semplicemente preso quanto di più brutto fossi in grado di trovare in rete e appiccicato qui sul blog perché sono con Aristotele (proprio linea diretta Aristotele-Sunofyork) nel sostenere la funzione catartica della scrittura, per cui spero che qualcuno veda quegli orrori e non faccia l'errore di comprare borse di quel tipo, una specie di "Cura-Ludovico", terapia dell'aversione di burgessiana (e kubrickiana memoria) solo molto molto più efficace, trattandosi di un pubblico femminile...

31 comments:

Brunhilde said...

Che karma tragico, quello degli accessori anni 80. Però.. non potresti provare a disfartene su eBay? Magari puoi rifarti economicamente, almeno in parte, dell'affronto.
P.S. Anche io detesto ferocemente gli Anni Ottanta - Brr..

Spinoza said...

Gli anni '80 sono spettacolari!

Vamos a la playa, ohohohohoh!

Baol said...

Cazz...ti ho già spedito in regalo quella a destra...mannaggia...

tytania said...

io porto solo borse che si possono mettere a tracolla e di una dimensione "giusta" e sai cosa mi hanno regalato le mie migliori amiche per il mio compleanno? una borsa bianca che per metterla a tracolla rischi l'impiccagione di quelle che stanno comodamente sotto l'ascella per dimensioni... poi tutte sanno che no, non porto il perizoma se non in rarissime occasioni e che comunque sempre, ma sempre, proprio sempre indosso mutande e reggiseno uguali, per una fisima mia, ok, ma è così e cosa mi vanno a regalatre? un perizoma spaiato!
almeno quella è un'amica di tua madre!

La Strega said...

orridi anni ottanta... trionfo di fiocchi di pizzo e pois... (le borse che superano un certo numero di cerniere e borchie dovrebbero essere sanzionabili)

Amaracchia said...

Ti sono vicina nel momento di dolore...io ho due precedenti, che purtroppo non posso raccontare qui se non con voce cammuffata, di spalle e con parruccone biondo.
E' un affronto insostenibile, che ti distrugge ancora di più quando ti dicono APPENA L'HO VISTA HO PENSATO SUBITO A TE! e tu pensi:" Ma sn così malvoluta dalla gente?"

Unknown said...

S-T-O-M-O-R-E-N-D-O-D-A-L-L-E-R-I-S-A-T-E!
sei una grande!!! sono riuscita proprio a vedermi le scene!
sei una grande!
ahahahahahahahhaha

mich said...

avrebbe potuto anche regalarti un bolerino con le spalline

Punzy said...

E' stata crudele.
crudelta' pura e semplice e non la meritavi

Reimpacchettala e propaga la catena di S. antonio, potresti un giorno regalarla alla figlia di paperoga

Sally Cinnamon said...

per me le borse vanno acquistate e non regalate, almeno non da conoscenti e/o persone che non conoscono a menadito i tuoi gusti...
Tra l'altro io non considero una borsa se non riesco a metterci dentro per lo meno un libro e l'agenda, quindi xxl...

Porzione said...

La figlia di Paperoga???? Quindi, dopo che siete andati a vivere insieme è successo l'inevitabile. Sarà una provetta blogger.

Anonymous said...

Vorrei sfatare un mito. _Non necessariamente_ (seppure di frequente, ammetto) un maschio non apprezza un buon post solo perchè non parla di cose da maschi.
E questo era buono.
Ma, voglio dire, ne parlavo proprio ieri. La gente con gusti diversi (diversamente abile nel buon gusto) guarda quel che hai in casa, quello che indossi, quello che appendi alle pareti, quello che metti sulle mensole. Si accorge che non c'è segno delle cose che trova di "buon gusto", e non si dice -Evidentemente abbiamo gusti diversi-. Oh no! Si dice -Porella, chissà quanto le mancano! Vediamo di rimediare.-
E ti riempie la casa di sculture di conchiglie e di bidoni del latte riattati a portafiori. Non necessariamente riciclati, magari anche comperati con amore.
Ucciderli, senza farli soffrire, mi sembra una soluzione ergonomica.

Danilo

Porzione said...

Io invece, se non trovo in un post inseguimenti, sparatorie, donne in tolpess e dei cinghiali al girarrosto, non li finisco manco di leggere.

Anonymous said...

Non c'è cosa peggiore che ricevere qualcosa che non si utilizzerebbe MAI, soprattutto da una persona che ci pensa possa consocerci.

Per il post prettamente femminile, direi che invece anche noi uomini abbiamo da imparare: mai regalare una borsa ad una donna :-D

In 11 anni di fidanzamento credo di averne regalare forse un paio alla mia ragazza, ovviamente dopo accurato sondaggio e analisi. Inizialmente preferivo (egoisticamente) i completini intimi. Ora invece le regalo di tutto un pò senza alcuna preferenza particolare. Ma soprattutto senza alcuna ricorrenza particolare. Quando capita, capita.

SunOfYork said...

@brunhilde: tu non sei una donna, sei un genio. la vedo, incasso e ricompro un'altra borsa, magari direttamente da ebay, per la serie l'economia gira con me

@spinoza: sì, so che ci sono molti maschi medi che esaltano quel decennio, però siete una sparuta minoranza...

@baol:la userò come oggetto contundente in caso di scippo

@tytania: la borsa bianca è anche peggio della borsa nera, dannazione. mi sento quasi quasi fortunata...

@la strega: concordo, e anche i pantaloni/le giacche/le scarpe con troppi inserti, idem.

@amaracchia: quella frase una volta mi è stata detta da una amica che mi aveva regalato un PUNTASPILLI. mi chiedo ancora cosa intendesse.
ma tu, invece, svelaci pure i tuoi segreti, siamo tra amici qui :)

@sid: sento che anche tu hai ricevuto un regalo orrido, solo quello spiegherebbe la tua reazione ;)

@mich: avrei potuto usarlo in situazioni "intime"? perché in quel caso l'avrei preferito alla borsa.

@punzy: grazie cara, è bello sentire la solidarietà femminile.
ma poi...
la figlia di paperoga già avrà quel dramma ti padre, perché farle anche questo torto?

@sally cinnamon: sulle dimensioni della borsa mi trovi perfettamente d'accordo...io ho bisogno di portarmi dietro un sacco di roba quindi mai usate borsette in cui entra solo un tampax :)

@porzione: che simpatico zuzzurellone.
domani sera dieta.

@danilo: sì, per la legge dei grandi numeri qualcuno che non scappa ci sarà, e probabilmente questo qualcuno si produrrà in una chiusa tagliente che mi farà ridere per cinque minuti, però è un'eccezione.
A MENO DI NON VOLER CONSIDERARE PORZIONE UN UOMO.

@porzione: leggi sopra, medioman.

@anarchia99:bè ma nel caso del rapporto di coppia è semplice. basta andare in giro con LEI e tirar fuori il portafogli quando punta il ditino adorato verso la vetrina :)

sun

Unknown said...

Fossi in te, lo riciclerei!
Lei non ce l'ha, chessò, una nipote?
Quando la Signora dal dubbio gusto se lo vedrà tornare tu dirai:

"era così bella quella che mi hai regalato tu che ho pensato di prenderne una uguale per tua nipote".

In seguito, enfatizzerai molto e dirai: "E' cosììì cariiiiiiinaaaa"

Ecco, ben le sta!

p.s. mi vergogno un po' a dirlo ma una mia amica (una delle piu strette che mi conosce da quando so nata) me ne ha regalata una identica alla tua ma ancora piu piccola, ma cosi piccola che cosi piccola che nn ci entrava manco il cellulare. La vera chicca sai qual era? Che aveva la forma a pochette ma dietro aveva un gancetto per cinte così da metterla modalità marsupio per quando vai a b-a-l-l-a-r-e!!!

p.p.s. non ricordo che fine fece.

kiss

Anonymous said...

Ok, ok.

Danilo

Punzy said...

Sun
perchè tu che avevi fatto di male?

farlocca farlocchissima said...

sigh io negli anni 80 ero grandicella ergo ben me li ricordo... l'abbigliamento era tragicomico, il capello liscio come spago mi condannava alla permanente permanente... sigh però se vuoi disfarti della borsa, vendila che il vintage va alla grande e gli anni 80, mo so vintage pure loro (ne deduco che io sono modernariato e tra un po' antiquariato, sento già i tarli)

Gao said...

altro simpaticissimo post! ma dimmi un po' ti vengono di getto o frutto di lungo e penosp travaglio?

Anonymous said...

se mia figlia va in giro con quella borsa faccio domanda di disconoscimento paternità.

Sciroccata said...

ti aiuto io! cerca uno di quei negozi di baratto che si accaparrano roba firmata e prenditi qualcosa di decente... fai girare l'economia!

Anonymous said...

Sun, leggo il tuo post e grasse risate.
Tempo un paio d'ore, ricevo un regalo indecente almeno quanto la tua borsa...e non è nemmeno il mio compleanno!
Punizione divina.
Giuro che, al racconto della tua prossima avventura tragicomica, sarò un concentrato di empatia e dispiacere.
Hai tutta la mia solidarietà.
Marianna

P.S. Trattasi di orecchini. E DOVRO' indossarli. Che dici, faccio crescere i capelli?

manu said...

more is less, sempre.

stefano vergani said...

uno dei blog meglio scritti e con un ottimo template. il tema poi era molto carino. entrare qui ... un luogo piacevole

Paul said...

Forse adesso ho capito perché in inglese diciamo "old bag" per indicare una donna antipatica di una certa età...Esempio: "Get your pit bull out of my garden NOW, you old bag, before I shoot it!"

Miss V said...

Less is more.
Adoriamo Coco Chanel tutti assieme ora.

Anonymous said...

la borsa a destra ha qualcosa di vaginoso. ma è ripugnante lo stesso.

Anonymous said...

mi son persa qualcosa o non ci hai detto nulla - ma prorpio nulla - sull'incontro con timi??? anch'io gli scrissi molto tempo fa. anch'io nessuna risposta. però non l'ho incontrato in nessuna libreria :-( son incuriosita di sapere come sono gli scrittori, così in generale. Mafalduzza

Jane (Pancrazia) Cole said...

Certe ferite non si rimarginano mai.
Ricordo ancora quando a 18 anni una mia zia mi regalò borsetta e cappellino leopardati.
Ancora mi viene da piangere a pensarci.

humptydumpty said...

Hihihi.
Basta che poi non la ricicli per pentirtene subito quando la vedi addosso ad un altra. Io di solito riciclo a mia madre così poi in caso di pentimento rimedio. :D
P.S. Stavo aspettando il post sull'Afflitta
P.S.2 Però vuoi mettere come erano felici negli anni '80?

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