Yes, darling. Life sucks

Learning how to cope since 1982


(post estremamente lagnoso e autoindulgente, con picchi vagamente adolescenziali, immagine patetica ma con buona chiusa. Ed in più è breve.)

Internet non aiuta a dimenticare le persone.
Stanotte ho capito che in caso di raptus masochistici, la cosa giusta da fare è stare lontani da google - meglio evitare di far saltare per aria certi tappi.
Io, ad esempio, avendo aperto un vaso di Pandora, passerò i prossimi 3 anni (esattamente quanto ci avevo messo per convincermi della validità del processo di rimozione) a cercare di richiuderlo. Stavolta mi sa che si va di ipnosi: mi sento un po' come Sisifo ma vabbè.
Che poi, ognuno fa le sue scelte e ci convive anche bene, con una botta di culo si può persino rasentare la felicità.
Certo avrei preferito fare certe scelte -nonostante poi in un certo senso si siano rivelate quelle vincenti - senza una pistola puntata alla tempia.
Ingoiare il rospo, pizzico sulla pancia, testa alta, pancia in dentro e petto in fuori. Andare avanti. Adesso.
Anzi, prima di adesso: ora. E muoviti! Che aspetti, stronza?

12 comments:

Anonymous said...

kierkegaard diceva "si è ciò che si sceglie di essere"
per un po' gli ho creduto
e ora non è che abbia completamente cambiato idea.
ma non siamo solo ciò che scegliamo di essere
siamo anche tutto quello che non abbiamo potuto scegliere o che non abbiamo potuto scegliere come avremmo voluto.

ma quello che tu sei diventata è una bella persona. e per quanto alcune cose ti abbiano fatto male, ti hanno fatto diventare ciò che sei ora.
capace pure che qualcuno ami anche ciò che tu odi di te stessa.
solo, non nasconderlo.

Anonymous said...

Ha detto tutto l'indiano.
So che non è facile crederci quando te lo dicono. Io non ci credo quando me lo dicono.
A me piaci così come sei.
Incassa e porta a casa, anche senza accettarlo.

prostata said...

L'indiano sì che è una personcina saggia!!111!

emme said...

la storia che c'è dietro non la conosco ma queste parole mi risuonano, non so dove ma risuonano.
respira profondamente.

campwolves said...

non ti conosco.e non voglio dire cazzate.

aprile è un mese infame.non hai tempo da ripenderti da uno scherzo che te ne viene fatto un altro.
e sono tutti degli scherzi di merda,diciamoglielo alle Parche.
mica che s'illudano di essere delle simpaticone.

gedaun.gedoppa.dice un mio amico.è un buon consiglio,sai?incomprensibile,scritto alla pugliese,ma buono.
ti bacio a.

Anonymous said...

ma allora ce l'hai un cuore, vecchia carampana. Lo sapevo.

Anonymous said...

si, l'immagine che hai postato è veramente molto patetica, oltre che di pessima qualità.
esattamente il contrario di ciò che hai scritto.

Johnny Durelli said...

(OT) Ce l'hai, un cazzo di contatto MSN? :)

randomante said...

Vero. Vediamo questo contatto EMMESSENNE, su.

Anonymous said...

Adesso capisco! E' perchè te la fai con Durelli che non mi caghi più. Stronzissima.

Raffaella said...

Stai rapidamente diventando il mio idolo... ahahahah.

Anonymous said...

http://sunofyork.blogspot.com/2007/04/cera-una-volta-ma-ho-dovuto-ammazzarlo.html

Subscribe