mail da sunofyork al papà di sunofyork nel giorno della sua cena di pensionamento contentente discorso esplicitamente richiesto dal genitore impacciato con le parole:
"Vi chiedo solo qualche istante per dirvi che è un sincero piacere avervi qui a festeggiare quello che per me è un traguardo importante nella mia vita professionale e personale.
Sono stati anni di lavoro intenso e talvolta faticoso, ma anche profondamente soddisfacente: buona parte delle gioie ricevute nell'arco della mia carriera, sono dovute alle persone con cui mi sono trovato a lavorare.
Sto parlando di tutti voi, che ricorderò sempre con affetto perché negli anni siete stati molto più che semplici colleghi, siete stati uomini e donne con cui ho condiviso la mia vita, proprio come dentro allo scompartimento di uno di quei treni che abbiam fatto circolare, con la differenza che ora è venuto per me il momento di scendere.
Vi ringrazio per quello che avete rappresentato in questi anni, vi auguro di proseguire al meglio la vostra vita professionale e personale così come l'ho vissuta io, e ricordate che il papà di sunofyork scende dal treno ma non è mica arrivato al capolinea!
Un brindisi e un arrivederci a tutti voi
(mi raccomando papà non ti commuovere!)
Sunofyork "
E va bene, papà, ti commuoverai lo stesso. E pure a me, a distanza di 600 km, a pensarti lì in piedi davanti a 50 persone che leggi da un foglietto mentre tenti di seguire i consigli che ti ho dato per sostenere la voce, viene una po' da piangere.
Pensa che ci son volute due teste per scrivere questo breve discorso, la mia, e quella di uno scrittore vero, l'unico che potesse aggiungere a queste parole il tocco di grazia che avevo immaginato per te.
Pensa che ci son volute due teste per scrivere questo breve discorso, la mia, e quella di uno scrittore vero, l'unico che potesse aggiungere a queste parole il tocco di grazia che avevo immaginato per te.
Ah, e poi se ti vien da piangere, pensa alla liquidazione.