Yes, darling. Life sucks

Learning how to cope since 1982

Bob Brezsny, brutto stronzo di un astrologo crudele che hai fatto penare noi del Cancro per un intero semestre con oroscopi che oscillavano in maniera shopenaueriana tra il dolore e la noia, oggi ti dico: che Dio ti benedica! Stamattina, in una pausa tra la traduzione di un testo privo di alcuno spessore culturale (come dice sempre mio padre, è rincuorante sapere che, pur nella assoluta diversità, tutti i libri che traduco siano accomunati da qualcosa, da un labile eppur onnipresente fil rouge, dato per l'appunto dalla totale assenza di spessore culturale) e la ricerca compulsiva di immagini che ritraessero Louis Garrel nudo, ho letto religiosamente l'0roscopo di Internazionale di questa settimana, sia quello del mio segno, sia quello dei segni delle persone da cui dipende la piega che prenderà questa mia esistenza (efferatissima serial killer o serena quasi-trentenne dalle fulgide aspirazioni), e finalmente pare che tutto ritorni all'uno.
Chi c'ha messo un po' a capire delle cose, le capirà, chi aveva fretta che qualcuno capisse delle cose, imparerà a godersi il tragitto senza guardare sempre la fottuta meta, quelli del segno dell'amico K., di mio padre e del mio adorato commercialista Rollone, inizieranno a godersi la vita, la Debs, il fascinoso scrittore e la mia amata sorella minore smetteranno finalmente di fare i timidi e metteranno in risalto le loro qualità, i miei occhi di cancerina testimonieranno un'esplosione di grazia, probabilmente quella di chi sboccerà davanti ai miei occhi e mi lascerà a bocca aperta.
E qui, a proposito di cose che sbocciano davanti ai miei occhi, è partita tutta un serie di collegamenti razionali solo nel mondo di piccole follie quotidiane della sottoscritta, ma che mi hanno portata a concludere che Brezsny deve avere ragione perché tutt'a un tratto apro Youtube e tra i video consigliati c'è Un'altra vita di Paolo Conte, da cui la citazione del titolo di questo post, il poeta della nostra casa editrice è saltato fuori con una splendida poesia che parla di una piantina, e soprattutto, contravvenenedo alla legge non scritta che mi vuole la Charles Manson delle piantine, il basilico che avevo seminato poche settimane fa, sta venendo su bene, e, visto il mio pollice nero, non può che trattarsi di un'epifania, di un simbolico correlativo oggettivo di qualcosa che mi deve far sperare per il futuro, di un segno, proprio il segno che cercavo e non trovavo e poi ho smesso di cercare ed eccolo lì.
Pertanto io lo riempio ogni giorno di cure e piccole attenzioni come fosse un'edicola sacra di Barivecchia, e lui mi ricambia sprigionando dal davanzale un profumo di cose genuine miste a felicità, infatti, come vedete, la coccinella sorride mentre di solito si vuole suicidare.
E insomma, mentre si scopre che è bello credere in qualcosa, è l'otto luglio e tutto va bene.

Nessuno si azzardi a dire niente sul fatto che ho sul tavolo su cui lavoro, accanto alle pagine da tradurre, tre bottiglie di vino e una tazza da latte, o me ne fotto di Brezsny e gli lacero la giugulare a morsi.

19 comments:

deb said...

intravedo inoltre un bellissimo vaso che contiene pseudo-mimose:)

giardigno65 said...

è un segno ...

nonsisamai said...

qualcosa vorra' pur dire, hai ragione. in bocca al lupo e facci sapere poi.

Anonymous said...

cazzo, il basilico! l'ho lasciato in casa senza acqua e morirà! oddio, sapeva di mentuccia, ma sempre basilico era, cioè quel che di più caro che un genovese in trasferta può avere... cazzo cazzo cazzissimo!


hai trovato le foto, comunque?

SunOfYork said...

@debs: non è mimosa, è acacia, e ci sono anche delle splendide rose rosse e bianche: me le ha portate per il mio compleanno una mia amica SPIRITOSISSIMA
ahahahah

@giardigno65: eh sì eh, e pure coi controcazzi

@nonsisamai: se si secca il basilico, la vedo grigia...

@suibhne: dipende, anche se lo lasci per qualche giorno, basta mettere un bel po' d'acqua anche se lo trovi mezzo svenuto e si riprende :)
sennò prometto che ti faccio un vasetto di pesto col mio e te lo spedisco.

(quali foto... )

Anonymous said...

Si mormora che tre magi siano partiti dall'oriente per rendere omaggio al piccolo basilico.

E' un miracolo!

(la pfeiffer di S. Stin)

Anonymous said...

Wendy, tanto po sapè, che si dice dei toro della prima decade?
Vale
P.S. Non nominare la parola 'basilico' col P.M. o la prenderà come un guanto di sfida: ha trasformato il nostro balcone in una piantagione, le piantine sono diventate sequoie e deride tutti quelli cui hanno tirato le cuoia. Ormai ci manca solo che si metta a girare con un peplo, ghirlande di fiori in testa e si faccia chiamare Flora.

ale said...

brezny va assunto a piccole dosi (io questa settimana ho saltato).. come ariete mi ha trattato benissimo per una vita, non so più quanta retta dargli.

quanto al basilico, complimenti. io ho lasciato una scia di piantine morte dovunque sono stato.
oggi ci ho riprovato. ma senza basilico: mi accontento di salvia rosmarino e mentuccia.

e le bottiglie, comunque, fanno la loro figura..

nali said...

A parte che il mio segno ha l'illustrazione più bella di tutte, solitamente grido "alleluia" quando mi fanno la ceretta. Comunque l'idea del pesto è ottima, è il ciclo della vita...tu lo nutri e lui ti nutrirà. Tzè, fosse sempre tutto così lineare. Però ti avviso, io avevo tre floride piantine l'estate scorsa, sono diventate un vasetto scarso. Un po' ho sofferto.

SunOfYork said...

@vale: grandi svolte per il toro. vuoi vedere che il Perfido Manager decide di sfrattarti una volta per tutte? :)

@ale: e tra l'altro, caro ariete, continua a trattarti benissimo...
(effettivamente sì, le bottiglie sono un plusvalore, soprattutto quel barolo 2005 regalatomi per il compleanno...)

@nali:indovino: bilancia? :)
ma la vittoria, per una che fa seccare anche i cactus, è che sia spuntato, poi se muore vabbè, è il ciclo della vita...
(diciamo così)

Sciarada said...

Sei molto simpatica ed è gradevole leggere cio che scrivi. Oggi mi hai regalato un sorriso e ti ringrazio

OneNightInPoang said...

ah il basilico!
che bella pianta estiva!
è impagabile il suo profumo nelle tarde mattinate estive, in cui in mancanza di altro si decide di staccarne alcune foglie e mischiarle con un po' di pomodori per un piatto di pasta veloce quanto sublime.

oh io poi sto Brezsny non l'ho mai sentito, addirittura pensavo che Internazionale non avesse l'oroscopo...

Sarah said...

Stavo per contestare il latte, più che il vino (forse xchè chimicamente le due cose credo facciano un pò d'acido), ma a sto punto taccio... ;)

mich said...

Guarda, ti sego subito perché oggidì ho Saturno che mi rompe le balle: c'avevo pure io il basilico fino a 10 giorni fa. Poi mi sono assentata un attimo, giusto la più torrida settimana di luglio, e lui che fa? Si suicida.
RIP

Jane (Pancrazia) Cole said...

Ma sono io ad essere rimbambita o non c'è il tuo indirizzo email da nessuna parte?
Avrei bisogno di contattarti, come faccio?

SunOfYork said...

angela.castellano@lebollebluedizioni.com
:-)

non sei rimbambita jane, lo sono io :)
sun

Sciroccata said...

guarda io noto con gioia che hai le bottiglie di vino ma ti invidio per questo ridente basilico. il mio è tutto ammosciato e se brezny non mi dà un oroscopo decente stasera, giuro che mi incazzo!

Anonymous said...

il basilico si è ripreso, si è ripreso! era tutto vizzo e sminchio ma l'ho annegato e si è ripreso! giubilo!


(le foto di Garrel nudo, ovviamente...)

SunOfYork said...

@suibhne: ecco! mica può sempre andar tutto storto :)
(no purtroppo niente di che, me lo riguarderò in the dreamers, lì si che da soddisfazione)

sun

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