Caro William,
ci sono tanti motivi per cui io sono la tua donna ideale. Visto che, per quanto sensibile, sei pur sempre un maschio, te li spiego io così ti dai una scetata figlio mio, ché qua la menopausa incombe.
Ho pressoché il tuo stesso colore di capelli e occhi e ci somigliamo come solo le coppie che stanno insieme da una vita intera riescono a somigliarsi, perciò non sarà troppo un problema se i tuoi geni verranno annientati dai miei (perché così sarà, vista la natura dominante di certi geni della mia linea materna). Questo significa che i tuoi parenti davanti alla culla potranno anche escalamare estasiati "è tutto/a suo padre!", tanto chi se ne accorge della differenza, e comunque chi se ne frega di quello che dice tua nonna, che tanto lo sappiam tutti che va giù pesa col gin. Quanto alla mia famiglia, mio padre mi ha detto che non gli dispiacerebbe avere te come genero, anche se secondo lui mi merito di più, ma si accontenta. E la mia mamma sostiene che il mio nome, affiancato a Mountbatten-Winsor, faccia la sua porca figura sul campanello di casa e sui fazzoletti di fiandra. In più hai un fratello più giovane, e io ho una sorella più giovane. Ti viene niente in mente?
Poi sono alta e non dovresti chinarti troppo per baciarmi, cosa che con l'età e i primi acciacchi, non so, metti che il materasso sia troppo morbido o si sia rotta una molla, e ti faccia male la schiena, potrebbe iniziare a pesarti.
Sempre per la questione della genetica, i capelli mi diventeranno bianchi tardissimo e non dovremo spendere in parrucchieri e tinture, vesto in maniera discreta ma efficace e so stare in società, quando parlo inglese ho un accento che fa simpatia ma non commetto errori, so stare in società, non sono per niente ripetitiva, e ho un bell'eloquio: se serve, so parlare per ore della magnificenza del teatro elisabettiano o delle linee ereditarie dei Windsor. Inoltre potrei allietare le nostre uscite in pubblico con delle folkloristiche esternazioni come "moooo' e c iè stu tr'mon" oppure "auand stu scem" (davanti al duca di York), che romperebbero la staticità dei ricevimenti con i nobili, e ci renderebbero più vicini al popolo (quello barese, perché nel frattempo ci saremo spostati da Buckingham Palace al Castello Svevo).
A entrambi piace tanto il mare, quindi non avremmo il problema delle vacanze: potremmo andare in Polinesia francese, a Saint Barth, a Formentera, o ancora meglio a Pane e Pomodoro o a Torre Quetta, sfidando l'amianto.
E qui vieniamo al motivo principale per cui ritengo di essere la tua donna ideale: sono barese, quindi appartengo a una razza superiore in grado di pulire le cozze, di fare i panzerotti e cucinare bene la parmigiana di melanzane, le polpette, le orecchiette con le cime di rapa e il polpo in tutti i modi, quindi finalmente potrei farti capire che quella roba che mangiate voi dalle vostre parti, non è cibo, ma un triste surrogato, proprio come le donne inglesi non sono che un triste surrogato di quelle italiane.
Cioè, se non basta questo, io mi chiedo che diavolo posso inventarmi per convincere questo benedetto ragazzo.
Lui, o chiunque altro.
ci sono tanti motivi per cui io sono la tua donna ideale. Visto che, per quanto sensibile, sei pur sempre un maschio, te li spiego io così ti dai una scetata figlio mio, ché qua la menopausa incombe.
Ho pressoché il tuo stesso colore di capelli e occhi e ci somigliamo come solo le coppie che stanno insieme da una vita intera riescono a somigliarsi, perciò non sarà troppo un problema se i tuoi geni verranno annientati dai miei (perché così sarà, vista la natura dominante di certi geni della mia linea materna). Questo significa che i tuoi parenti davanti alla culla potranno anche escalamare estasiati "è tutto/a suo padre!", tanto chi se ne accorge della differenza, e comunque chi se ne frega di quello che dice tua nonna, che tanto lo sappiam tutti che va giù pesa col gin. Quanto alla mia famiglia, mio padre mi ha detto che non gli dispiacerebbe avere te come genero, anche se secondo lui mi merito di più, ma si accontenta. E la mia mamma sostiene che il mio nome, affiancato a Mountbatten-Winsor, faccia la sua porca figura sul campanello di casa e sui fazzoletti di fiandra. In più hai un fratello più giovane, e io ho una sorella più giovane. Ti viene niente in mente?
Poi sono alta e non dovresti chinarti troppo per baciarmi, cosa che con l'età e i primi acciacchi, non so, metti che il materasso sia troppo morbido o si sia rotta una molla, e ti faccia male la schiena, potrebbe iniziare a pesarti.
Sempre per la questione della genetica, i capelli mi diventeranno bianchi tardissimo e non dovremo spendere in parrucchieri e tinture, vesto in maniera discreta ma efficace e so stare in società, quando parlo inglese ho un accento che fa simpatia ma non commetto errori, so stare in società, non sono per niente ripetitiva, e ho un bell'eloquio: se serve, so parlare per ore della magnificenza del teatro elisabettiano o delle linee ereditarie dei Windsor. Inoltre potrei allietare le nostre uscite in pubblico con delle folkloristiche esternazioni come "moooo' e c iè stu tr'mon" oppure "auand stu scem" (davanti al duca di York), che romperebbero la staticità dei ricevimenti con i nobili, e ci renderebbero più vicini al popolo (quello barese, perché nel frattempo ci saremo spostati da Buckingham Palace al Castello Svevo).
A entrambi piace tanto il mare, quindi non avremmo il problema delle vacanze: potremmo andare in Polinesia francese, a Saint Barth, a Formentera, o ancora meglio a Pane e Pomodoro o a Torre Quetta, sfidando l'amianto.
E qui vieniamo al motivo principale per cui ritengo di essere la tua donna ideale: sono barese, quindi appartengo a una razza superiore in grado di pulire le cozze, di fare i panzerotti e cucinare bene la parmigiana di melanzane, le polpette, le orecchiette con le cime di rapa e il polpo in tutti i modi, quindi finalmente potrei farti capire che quella roba che mangiate voi dalle vostre parti, non è cibo, ma un triste surrogato, proprio come le donne inglesi non sono che un triste surrogato di quelle italiane.
Cioè, se non basta questo, io mi chiedo che diavolo posso inventarmi per convincere questo benedetto ragazzo.
Lui, o chiunque altro.
23 comments:
al limite ti sposo io. segnatelo.
A me basta un panzerotto, o al limite assistere alla creazione per imparare.
Posso ripagare con una sessione di corsa, addominali, flessioni,
o al limite, una sessione di boxe in cui sto fermo e ti sfoghi.
è un buon prezzo.
ma quanti anni hai?
riprenditi....
@mich: grazie cara, ma con la questione dei figlioli come la mettiamo?
@tom: ok tom, hai detto che sei di queste parti, allora magari se mi dici qualche trucchetto sugli addominali, magari ti posso concedere un panzerotto.
@aceofbase: abbastanza per non irritarmi più davanti a 'ste stronzate, grazie a dio
A me fa più sangue il fratellino roscio e scapestrato. Mi metto buona buona in fila dietro a tua sorella ;)
Sun, è inglese
cioè non è che lo puoi convincere con la fisicità, il cibo o il sesso.
neppure con l'intelligenza, l'arguzia o la cultura.
Dovrsti concentrarti su battute del cavolo che non fanno ridere nessuno, il cui doppio senso è comprensibile soltanto da chi ha una tenuta di 500 acri nello Yoskshire...
@jane: no, basta uomini scapestrati, ora lo cerco solido come un pilastro di cemento armato :)
@punzy: cara punzy non mi demoralizzare. cioè tu dici che nemmeno il fascino del "buon selvaggio" può avere qualche effetto sul principino?
sun
Guarda Sun che non ti conviene, il principe in realtà è un morto di fame e farebbe pagare sempre te:
http://www.repubblica.it/persone/2010/06/27/foto/william_il_principe_in_incognito-5187771/1/
mah, forse puoi provare a metterti una bella copertina di plaid scozzese come vestito da sera, oppure potresti metterti a cavalcare un ronzino scacheggiante, qualcosa del genere
sulla tartaruga ci sto lavorando,
potrei darti la routine da boxer che faccio io, 6 minuti continuati al giorno, non è male, ma la corsa in se agisce molto sulle fasce addominali
tom: routine da boxer?
e dai tom, non voglio mica fare il sequel di million dollar baby :)
piccola, se fai boxe, fai le routine da boxeur...
sono molto performanti, fidati.
E poi ti mettono in contatto con il tuo lato animale, cosa che da donna barese dovresti avere ben sviluppato...
no io il mio lato animale l'ho messo a dormire ormai da 4-5 anni e sta bene dove sta, in letargo (si spera) perenne :)
dimmi solo il numero di addominali utili a smaltire uno spritz, ché a me le donne con la tartaruga non piacciono mica!
per dei panzerotti ben fatti ti sposo io. e' una problema che io sia donna?
dipende da quanto sono disperata nel momento in cui me lo chiedi :)
(cmq i panzerotti non li faccio mica solo al mio futuro consorte!)
sun
gli addominali sono come le stelle del negroni
MILIONI DI MILIONI
non ragionare a numero, ragiona a sfinimento.
oggi impieghi 3 minuti continui per sfinirti, domani ne impiegherai 3 e 10 secondi.
Ogni serie falla fino a quando sei spompa.
Solo così cominci a vedere qualcosa, perchè diventa un allenamento soggettivo e personalizzato.
è uguale a mio fratello Pfaff. separati alla nascita
sì, caro paperoga, infatti in realtà il post era dedicato a lui, vedi se glielo giri
soldeyork
Come al solito non capisci nulla.
Il polpo non si cucina, si mangia crudo.
E con questo post ti sei giocata definitivamente la possibilità di sposare un uomo barese.
ahah un giorno dovrò fare un post su quando un'allegra famigliola ti ha obbligato a mangiare un polpo crudo sulla spiaggia di palese e tu per non essere scortese l'hai mangiato con le lacrime agli occhi e poi l'hai sotterrato nella sabbia quando non ce la facevi più.
sai la pubblicità di dolce e gabbana col modello che morde il polpo?
Uguale uguale
P.S. ti invito a ripensare alla tua affermazione. l'insalata di polpo andrebbe annoverata tra le droghe psichedeliche, insieme alla salama da sugo e ai tortelli di zucca.
Ti prego sposa me :)
Lotterò contro tutti e tutte quelle che qui hanno scritto che vogliono farlo.
Io sono molto, molto più sincera, SALLO.
:*
Sì, e con Mr B. come la mettiamo??? :-)
Chissenefrega.
:)
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