Ospitare il proprio uomo a casa impone doverose accortezze.
Innanzitutto l'evento va festeggiato con un cambio di lenzuola: non solo è un rito propiziatorio a cui sarebbe folle sottrarsi (anzi, consiglio caldamente di infilare un corno sotto ciascun cuscino), ma vorrete evitare la faccia inorridita di lui quando, ritornato a trovarvi dopo un mese, si trovasse a notare lo stesso paio di lenzuola della volta precedente (sono una lercia, lo so).
Secondo. La casa va resa a prova di uomo: questo significa pulirla da cima a fondo e disporre ogni cosa secondo un ordine razionale e facilmente memorizzabile - possibilmente etichettando il tutto- per minimizzare gli sprechi di spazio. Purtroppo da quando il mutuo è diventato il nuovo modo di far ricadere le colpe dei padri sui figli, le case si sono ristrette. Solo con un rigore da istitutrice tedesca, il caos maschile non andrà a innestarsi sul pregresso disordine e si eviterà quell'effetto buco nero con conseguente risucchio dei propri effetti personali, che manco l'Lhc del CERN.
Corollario del secondo punto: organizzare i propri vestiti in modo da lasciare almeno un paio di scaffali liberi, altrimenti si sentirà autorizzato a spargere la propria roba sul parquet.
Terzo: spesa ragionata. Vale a dire, quattro salti in padela, sughi pronti e ogni tipo di surgelati, perché è ovvio che a cucinare sarete voi.
Quarto: cura della persona. Impacchi per i capelli, maschera per il viso, scrub per il corpo, manicure, pedicure, ceretta (un buon motivo per restare single).
A questo punto lui dovrebbe essere quasi dietro la porta: i soliti riti apotropaici del trucco, rossetto, profumo, un'altra mazzata di piastra per dare lucentezza al capello, un completo intimo da far invidia a Deeta Von Teese e sopra solo un grembiule da brava cuoca porno. Ricordatevi, l'obiettivo è fargli pensare che siate sempre così, splendide senza sforzo.
La sola idea vi irrita lo so, perché vi siete fate il mazzo per non sembrare dei relitti umani, ma ai maschi piace così. Via la rabbia, via i pensieri negativi. Respirate. Sorridete. Visualizzate la vostra energia vitale come una bolla opalescente.
Se non funziona, due cicchetti di rhum e passa la paura.
Driiiiin
Vi schiarite la voce. Suadenti. La vostra voce è un soffio: Sìììììììì?
Dall'altra parte: Lettura contatore.
Vi farete trovare accasciate sul divano, il cibo bruciato, il mascara che cola, e il vostro orrido pigiama a quadri. Il cadavere del tecnico dell'Hera riverso in una pozza di sangue.
Innanzitutto l'evento va festeggiato con un cambio di lenzuola: non solo è un rito propiziatorio a cui sarebbe folle sottrarsi (anzi, consiglio caldamente di infilare un corno sotto ciascun cuscino), ma vorrete evitare la faccia inorridita di lui quando, ritornato a trovarvi dopo un mese, si trovasse a notare lo stesso paio di lenzuola della volta precedente (sono una lercia, lo so).
Secondo. La casa va resa a prova di uomo: questo significa pulirla da cima a fondo e disporre ogni cosa secondo un ordine razionale e facilmente memorizzabile - possibilmente etichettando il tutto- per minimizzare gli sprechi di spazio. Purtroppo da quando il mutuo è diventato il nuovo modo di far ricadere le colpe dei padri sui figli, le case si sono ristrette. Solo con un rigore da istitutrice tedesca, il caos maschile non andrà a innestarsi sul pregresso disordine e si eviterà quell'effetto buco nero con conseguente risucchio dei propri effetti personali, che manco l'Lhc del CERN.
Corollario del secondo punto: organizzare i propri vestiti in modo da lasciare almeno un paio di scaffali liberi, altrimenti si sentirà autorizzato a spargere la propria roba sul parquet.
Terzo: spesa ragionata. Vale a dire, quattro salti in padela, sughi pronti e ogni tipo di surgelati, perché è ovvio che a cucinare sarete voi.
Quarto: cura della persona. Impacchi per i capelli, maschera per il viso, scrub per il corpo, manicure, pedicure, ceretta (un buon motivo per restare single).
A questo punto lui dovrebbe essere quasi dietro la porta: i soliti riti apotropaici del trucco, rossetto, profumo, un'altra mazzata di piastra per dare lucentezza al capello, un completo intimo da far invidia a Deeta Von Teese e sopra solo un grembiule da brava cuoca porno. Ricordatevi, l'obiettivo è fargli pensare che siate sempre così, splendide senza sforzo.
La sola idea vi irrita lo so, perché vi siete fate il mazzo per non sembrare dei relitti umani, ma ai maschi piace così. Via la rabbia, via i pensieri negativi. Respirate. Sorridete. Visualizzate la vostra energia vitale come una bolla opalescente.
Se non funziona, due cicchetti di rhum e passa la paura.
Driiiiin
Vi schiarite la voce. Suadenti. La vostra voce è un soffio: Sìììììììì?
Dall'altra parte: Lettura contatore.
Vi farete trovare accasciate sul divano, il cibo bruciato, il mascara che cola, e il vostro orrido pigiama a quadri. Il cadavere del tecnico dell'Hera riverso in una pozza di sangue.
16 comments:
Presto mi trasferirò dal mio compagno e sono sicura che troverò la casa nel solito disordine postapocalittico e il frigo desolantemente vuoto.
Passerò una settimana a fare le pulizie di primavera, più efficiente di una colf filippina...mi faccio pena da sola!
so che hai senz'altro sperimentato anche il concetto di "coppia fuorisede", no?
del tipo imbarcarsi con borse e borsoni, vivendo da vero profugo made in tirana in una stanza dove l'ossigeno diventa un lusso, e il sole sbatte sulla brandina per ore, prima di crollare dietro il palazzone di fianco...
però è anche vero che ne vale sempre maledettamente la pena. o sarebbero le solite insostenibili mattine.
Poche donne in completo intimo da urlo, le lenzuola fresche e un uomo in arrivo sull'uscio sanno citare a dovere il CERN, io condivido tutto ma forse toglierei la biancheria sotto il grembiule e posizionerei un bel paio di scarpe chiuse con tacco 10/11. Così magari dopo si ordina una pizza e non si perde tempo a cucinare.
ehm...io sono lorda e disordinata, il mio zito è più pulito e ordinato di me. Dopo un annetto che stavamo insieme e dormivamo spesso insieme ha scoperto che i peli delle mie gambe erano abbastanza pungenti, ma ora non ci fa più caso :P Non mi trucco, tranne che quando usciamo qualche volta, non faccio la piastra ai capelli e profumo questo sconosciuto. Se gli piace il pacco, se lo prende così com'è (e visto che ancora non è scappato...si vede che gli piace), ciò non toglie che possa darmi una sistemata, infilare completino sexy e vestitino da sbavatura continua e farlo felice, ma ogni tanto, sennò si vizia :P
si sfogati sfogati!!!!! e io leggoooo!!!
Al primo anno di convivenza, dopo dieci di fidanzamento il degrado è diventato di coppia.Suggerimenti,Angelì?
Vale
è la fine che fanno tutti quelli che non preavvisano?
Beata te! :-)
ma dici Paul Jarvis, quello che somiglia tanto a Quasimodo tant'è ( ) ?
In bocca al lupo! Solo un consiglio: tenete duro prima di girare entrambi in casa in tuta. Consiglio la nudita' assoluta o lo smoking.
Capisco di stare diventando vecchia perché non desidero più avere un uomo per casa; altro che trucco e completini sexy!
Io mangio di tutto eh, non preoccuparti :D
Balle, saresti contenta di fare tutto ciò che hai scritto!
mah, io di solito non mi preparo in nessun modo
ecco le tue ultime due righe sono la cosa più bella di una vita condivisa insieme: poter essere sempre con l'altro semplicemente quello che si è, nient'altro che se stessi, degli splendidi innamorati relitti umani.
Una settimana filata in miniera sembra meno impegnativa. :D
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