(post estremamente lagnoso e autoindulgente, con picchi vagamente adolescenziali, immagine patetica ma con buona chiusa. Ed in più è breve.)
Internet non aiuta a dimenticare le persone.
Stanotte ho capito che in caso di raptus masochistici, la cosa giusta da fare è stare lontani da google - meglio evitare di far saltare per aria certi tappi.
Io, ad esempio, avendo aperto un vaso di Pandora, passerò i prossimi 3 anni (esattamente quanto ci avevo messo per convincermi della validità del processo di rimozione) a cercare di richiuderlo. Stavolta mi sa che si va di ipnosi: mi sento un po' come Sisifo ma vabbè.
Che poi, ognuno fa le sue scelte e ci convive anche bene, con una botta di culo si può persino rasentare la felicità.
Certo avrei preferito fare certe scelte -nonostante poi in un certo senso si siano rivelate quelle vincenti - senza una pistola puntata alla tempia.
Ingoiare il rospo, pizzico sulla pancia, testa alta, pancia in dentro e petto in fuori. Andare avanti. Adesso.
Anzi, prima di adesso: ora. E muoviti! Che aspetti, stronza?