Ho passato una vita a fare l'alternativa, poi, tutto d'un tratto, in un biennio, ho trovato l'uomo della mia vita, ci sono andata a convivere, dopo tre mesi abbiamo deciso di avere un bambino, abbiamo cambiato macchina con una molto più grande, è nata Agata che ora ha 9 mesi e le abbiamo preso una piscinetta gonfiabile per tenerla al fresco. Stiamo cercando una casa da comprare dopodiché the american way of life sinceramente ci fa un baffo.
Ah no, manca una cosa.
Il matrimonio.
E quindi per non farci mancare niente, abbiamo deciso anche di sposarci il 20 settembre 2013, nel giorno del primo compleanno della pazza. Doveva essere niente di serio, non ci frega niente di un pezzo di carta e non lo faremmo nemmeno se le leggi in Italia fossero diverse: volevamo una cosa easy e alternativa proprio nel nostro stile.
Per questo stiamo organizzando una due giorni di festeggiamenti che movimenterà mezza Italia, portando parmigiani, milanesi, bolognesi, romagnoli ecc. in piena valle d'Itria per dei festeggiamenti che sono certa avranno la sobrietà e la compostezza del carnevale di Rio, proprio come si addice a uno sposalizio tra una barese e un leccese.
Se ne parla qui, sull'ultima uscita di Wu Magazine.