Geopolitica di una casa di fuorisede: chi non Risika non rosika



Le relazioni tra le persone sono estremamente complesse, ancora di più lo diventano tra persone che si trovano in situazione di convivenza coatta.
La stretta contiguità tra entità di provenienza ed estrazione differente da sempre comporta numerosi problemi se i rapporti non vengono previamente regolamentati da complicatissimi trattati multilaterali: non stupiamoci allora se di tanto in tanto si avverte la minaccia nucleare. Ora, siccome vi so insigni studiosi di relazioni internazionali, nonchè grandissimi estimatori di Nash e della sua teoria dei giochi, ho pensato di esemplificarvi la situazione tra me e i miei coinquilini attraverso un simpatico schemino che vede come attori principali:

  • Me nel ruolo della Russia al tempo della guerra fredda;
  • Nicola nel ruolo della Cina comunista;
  • Daniele nel ruolo del Medio Oriente (non Israele O la Palestina, proprio l'intera area, compresa Gaza: questo per farvi capire come stia messo bene);
  • Enzo nel ruolo degli Usa: è facile a questo punto indovinare la grande simpatia che nutro verso questo attore;
  • e la vera guest star Assunta nel ruolo dell' UE (perchè nun ce sta a capì un cazzo e tendenzialmente si appoggia al più forte).

Risulta evidente che Russia e Usa sono momentaneamente incappati in quello che va sotto il nome di "dilemma del prigioniero", e cioè quella situazione paradossale per la quale, in un conflitto, i due partecipanti optano sempre per la soluzione che reca più danno a entrambi.
Usa (pestando i piedi nell'acqua come un bambino): "Cazzo!Cazzo!Cazzoooo!Si sta allagando la cucina!"
Russia: ...
Usa: "tutta colpa tua, comunista del cazzo, che non mi aiuti mai con la lavatrice"
Russia: "ti dò una mano" - poi rovescia un secchio d'acqua per terra - "così impari guerrafondaio bellicista"
Usa: "te ne sgancio uno in faccia e ho appena mangiato fagioli, ti faccio patire quello che voi facevate patire a quei poveracci nei gulag"
Russia: "ho già i missili puntati". Parte l'inno russo. Sipario.
In tutto questo la Cina -con cui potrei avviare degli accordi vincolanti al fine di migliorare il reciproco payoff ai danni degli USA - se ne sta rintanata in quella dannata muraglia a farsi i fatti propri e a cercare di rovinare il mercato europeo.

Europa (parlando per sillogismi aristotelici): "la nutella è della Nestè. La Nestlè è svizzera. Ergo la Nutella è MIA".
Cina: "me ne fotto. La proprietà privata non esiste. Clono il marchio".
Europa: "maledetti musi gialli, che vi venga il beriberi: USA, aiutateci!"
Arrivano gli USA incazzati neri: "bombardate Pechino".
Russia: "eh no, allora non ci siamo capiti, strunz. Lasciate in pace la Cina". Parte l'inno russo. Sipario.

Il Medio Oriente sta ancora cercando di capire che succede, ogni tanto si fa saltare in aria ma va bene così. Certe volte gli USA cercano di aiutarlo ma sono più i danni che altro: tali e tanti sono i conflitti interni a quest'area dilaniata che una risoluzione pacifica sembra al momento utopistica.


USA: "Israele, ti capisco poverino, ti sentirai accerchiato. Tiè, ti dò un po' di armi per combattere contro quelle merde di palestinesi".
Medio Oriente (in stato confusionale): "Non capisci un cazzo. Sono sempre io! Lo vedi che sto combattendo contro me stesso, che devo fare, autodistruggermi? Dovrei pulire il bagno ma mi piace troppo il lerciume: se quelle sono le mie pulsioni che ci posso fare! Chiamate un'esorcista." Si ode il lontananza il canto di un muezzin.

USA: "marrano, sei un infedele! ti bombardo."
Medio Oriente: "e io dico all'OPEC di rialzare il prezzo del greggio"
USA: "caro, dicevamo, gradisci un club sandwich?".
Medio Oriente: "non è kosher!non è kosher! maledetto "- poi inizia a farfugliare freneticamente Sh'ma Yisrael Adonai Elohaynu Adonai Echad

Io continuo a proporre di annientare l'intera area così non si fanno disparità.

21 comments:

  1. Ciunciuallegro questo post

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  2. Ciunciuallegro questo post

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  3. un doppio commento. che strano eh

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  4. io non ho mai capito perchè dalla spagna non si possano attaccare gli usa, mentre dall'africa si può attaccare il brasile

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  5. Identificare gli attori rende tutto più gradevole. E chissà perchè ma la Cina rintanata dietro la sua murglia me la immagino molto bene.
    La scena dell'acqua mi ricorda qualcosa di visto in tempo reale.

    (manca la cortigiana?)

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  6. indiano: ma l'ammmmerica si può attaccare dal mitico kamchakta, vuoi mettere la soddisfazione?
    ossimorosa: la cortigiana la ritengo parte integrante dei conflitti del Medio Oriente. In effetti vagheggio di un giorno in cui si faranno esplodere entrambi con mio sommo giubilo.
    per precisione - qui gli allagamenti sono all'ordine del giorno.
    a.

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  7. Ma chissà come mai la cortigiana la immaginavo mediorientale. Magari da harem. Maschile però.
    Facci sapere quando c'è il botto.

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  8. io ho sempre detto LA kamchakta...

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  9. Non so perché, ma a me fa tanta tenerezza la povera Assunta...

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  10. Ma chi ha conquistato la kamtchackA? Alla fine è quello il nodo cruciale.

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  11. io vorrei fare l'india o l'australia. la prima tra poco darà i metri alla cina, la seconda non se la caga mai nessuno ma ha un sacco di risorse e di terra.. e anche i canguri. Muhahhahaahha
    (ma che dico????)

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  12. Cara Russia,
    l'unica cosa da fare è CONQUISTARE IL MONDO.
    Suggerirei di allearsi temporaneamente con l'America,murare la Cina nella sua stanza (muraglia e tutto), lasciare l'Europa al suo triste destino decadente e , contemporaneamente,finanziare il Medio Oriente nella pianificazione di un nuovo, definitivo attentato.
    Non lesinare allo scopo Nutella e carni halal.

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  13. ma se la russia finge di allearsi con la cina e attacca l'europa, convincendo il medio oriente a non innalzare il prezzo del greggio per fare un favore agli usa, e recandosi contemporaneamente dagli usa suddetti facendo notare il gradevole favore, e sul più bello rompe l'alleanza e con l'aiuto dell'africa subsahariana e dell'albania messe insieme invade la cina, gli stati uniti e il brasile, poi a me mi date la nutella?

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  14. angela

    non ho parole
    non ho parole
    non ho parole

    (se batti i tacchi delle tue scarpette rosse puoi esprimere un desiderio)

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  15. per l'indiano di bombay:
    tu e ossy siete sempre nei miei pensieri. quella immagine è dedicata a voi, con tutto il cuore (in ricordo dei bei momenti)
    :-P
    angela

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  16. nell'esprimere il desiderio pensa all'indiano che in ciabatte si reca a comprarci pasticcini
    sono commossa

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  17. Ciao Angela,

    la geopolitica dei coinquilini è sempre molto complicata. Dalle vostre parti poi siete sempre in tanti nelle case. Qua a Milano hinterland siamo solo in tre in casa e l'atteggiamento è sempre quello tipo "e che ce frega e che ce importa". Casa meridionalissima, con due pugliesi e un napoletano. Passiamo le serate ballando la tarantella al suono del mio mandolino... A scusa, i punti sospensivi! :)
    Non spingetevi troppo oltre nella corsa agli armamenti ;) Corro in cucina perché Michelangelo vorrebbe cucinare... Sono napoletano.
    Ciao e a presto!

    Nando :)


    ps. scusa sempre le faccine da liceale :)

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  18. 17 porta male.

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  19. napoletano fino all'ultimo eh!
    a.
    P.S.sì in effetti il sovraffollamento delle case bolognesi è un problema risolvibile solo attraverso strategie malthusiane.

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  20. Quando avete finito la partita di risiko aggiorneresti per favore il link al mio blog? In cambio sono pronto ad offrirti una bandierina e l'Ontario.

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  21. Anch'io voto per l'Australia: una volta presidiata la nuova guinea, sei in una botte di ferro.

    Peraltro, dite al Medioriente di aspettare ancora un po' a farsi saltare in aria, che quest'estate ci farò una capatina.

    Riguardo alla soluzione definitiva, vedo bene solo la difesa siciliana che Mafalda usava giocando a scacchi: saltare sul tavolo da gioco urlando: "CONNUTO SEII!!". Fine del gioco, fine del mondo come effetto collaterale.
    Sarò pessimista?

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